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Il CIO non riconoscerà più l’IBA

Il CIO non riconoscerà più l'IBA

Il CIO, Comitato Internazionale Olimpionico, ha ritirato il riconoscimento dell’IBA, la federazione internazionale di boxe.

Nonostante questa storica decisione, il Comitato ha comunque garantito la presenza della boxe ai Giochi Olimpici del 2024 e 2028.

La decisione arriva al termine di un lungo braccio di ferro cominciato nel 2019. In quella data la Federazione era stata sospesa, ponendo fine ad un sodalizio che durava dal 1904, per i molti casi di corruzione. Perfino il presidente russo Umar Kremlev era finito nell’occhio del ciclone per i problemi finanziari del massimo organo pugilistico mondiale.

Il CIO ha comunque confermato che fino al 2028 la boxe farà parte della rassegna a 5 cerchi, anche se il futuro della disciplina è in forte dubbio per il 2032 ed oltre.

Il comunicato di disconoscimento dell’IBA emesso dal CIO

Christophe De Kepper, direttore generale del CIO, ha dichiarato al termine della sessione svolta questa mattina:

“Come CIO, ci siamo sempre impegnati per aiutare l’IBA nelle 3 aree più critiche. Purtroppo la Federazione è mancata nel rinnovarsi in questi ultimi anni. Per noi si tratta di una decisione sofferta ma necessaria.”

Nello scorso mese di Aprile molte federazioni di pugilato avevano deciso di migrare dalla IBA per fondare la World Boxing. La mossa fu fatta per rispondere ai numerosi scandali di cui si è macchiato, secondo l’opinione mondiale, il presidente Umar Kremlev come detto dal CIO stesso.

In particolare, Kremlev era stato accusato di aver manipolato le votazioni dell’IBA per rimanere al comando della Federazione oltre ad aver assunto arbitri e giudici con l’intento di favorire alcuni atleti.

Molte federazioni, in risposta al crescente numero di scandali usciti dall’IBA, avevano affermato che non avrebbero partecipato alla IBA World Boxing Championship di quest’anno. Tra l’altro l’IBA è stata l’unica federazione sportiva a permettere agli atleti russi di poter partecipare con la loro bandiera per le competizioni.