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Chris Weidman pensa che la UFC gli abbia mancato di rispetto

Chris Weidman pensa che la UFC gli abbia mancato di rispetto

Chris Weidman non è rimasto contento della scelta dell’Ultimate Fighting Championship di farlo combattere nella card preliminare.

28 mesi dopo il tremendo infortunio subito contro Uriah Hall, rottura della gamba, l’ex campione dei pesi medi sta per fare il suo ritorno in UFC.

Weidman ha spiegato come sia stato molto doloroso per lui il recupero dall’infortunio e di tutte le complicazioni che ha avuto. Più volte ha pensato di non potercela fare a tornare in azione, ma alla fine tutto è andato per il meglio e domani sera combatterà contro Brad Tavares in un incontro valido per la categoria dei pesi medi, divisione in cui è stato campione del mondo.

Chris Weidman infelice per essere stato messo nella card preliminare

Chris Weidman questa notte in conferenza stampa di UFC 292 di Boston non nasconde la sua delusione per essere stato inserito nella card preliminare:

“Voglio essere onesto perché è questo quello che sono. Non mi aspettavo questa scelta da parte dell’organizzazione. Voglio dire, ho fatto cose importanti qui, sono stato campione del mondo. Torno dopo oltre due anni di assenza e mi metti in preliminary card?”.

Weidman pensa che probabilmente la UFC non creda più in lui: “Forse pensano che io non valga più niente, che abbia chiuso ad alti livelli dopo l’infortunio. Io sono qui per dare un segnale forte alla divisione”.

Chris Weidman se la vedrà con Brad Tavares, fighter che è stato a lungo tra i primi 10 combattenti al mondo nella divisione dei middleweight. Categoria in cui Chris Weidman ha regnato dal 2013 al dicembre 2015.

Domani notte appuntamento con UFC 292 di Boston. L’evento principale vede la sfida per la cintura dei pesi gallo tra il campione Aljamain Sterling e lo sfidante Sean O’Malley.

 

 

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