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Il DTM diventerà elettrico?

Il DTM diventerà elettrico?

Il DTM, Campionato Tedesco Turismo, sta pensando di affiancare macchine elettriche alle attuali GT3.

Il DTM si appresta a vivere un’altra stagione, la 3°, sotto l’ediga di ADAC che nel 2022 acquistò da ITR, società guidata dall’ex pilota Ferrari Gerhard Berger, il Campionato Tedesco Turismo. Sotto la ITR il regolamento era profondamente cambiato adottando le GT3 in favore dei più costosi prototipi.

ITR aveva anche pensato di introdurre, nel 2024, un Campionato elettrico parallelo ma l’acquisto di ADAC aveva posto chiaramente un freno. Oggi sembra che il progetto possa tornare di nuovo in auge almeno da quanto dichiarato dal presidente del DTM Thomas Voss.

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Il futuro del DTM

Lo stesso Thomas Voss, parlando del futuro del DTM, ha dichiarato: “La prima domanda che i nostri sponsor ci hanno fatto riguardava cosa stessimo facendo per lo sostenibilità ambientale. Abbiamo cominciato a ragionarne ed a sviluppare qualcosa a riguardo tanto che non escludo che i costruttori dovranno cambiare macchina in futuro.”

Thomas Voss ha poi aggiunto: “I costruttori del DTM sono molto sensibili in materia ed hanno espresso perplessità riguardo il vecchio concept elettrico. Stiamo lavorando per attirare più costruttori possibile dando loro modo di costruire un’auto in grado di competere e contiamo di farlo al massimo entro il 2030.”

Riguardo alla possibilità che il DTM possa adottare la tecnologia ibrida già utilizzata in F1, WRC e WEC Thomas Voss ha risposto: “Non credo sia possibile. I costruttori tedeschi ci hanno detto che portare la tecnologia già presente sulle LMDh è molto dispendiosa. Crediamo che il futuro della mobilità sia elettrico e che l’ibrido sarà sostenibile per altri 5 o 7 anni.”

Thomas Voss ha poi chiarito che nel DTM non ci sarà uno stop improvviso alle auto a combustile ma una transizione organica: “Non avrebbe senso mettere un freno di punto in bianco ai motori a combustibile. Credo che le auto elettriche, ad un certo punto, saranno presenti al pari di quelle classiche prima del definitivo passaggio. Attualmente stiamo lavorando con carburanti sintetici al 50% ma l’obiettivo è diventare totalmente sintetici nel 2025.”