Tristan Thompson, atleta NBA attualmente in maglia Cleveland Cavaliers, è stato sospeso per violazione alla politica anti-doping.
Come un fulmine a ciel sereno quanto avvenuto in queste ore in casa Cavs, con lo storico centro Tristan Thompson alle prese con quanto deciso dalla NBA: la lega ha deciso di squalificarlo per 25 partite per violazione delle regole anti-doping.
Il centro classe ’91, marito tra l’altro della celebrità delle Kardashian, Khloe, dovrà quindi aspettare un po’ prima del suo ritorno in campo, che potrebbe avvenire a ridosso dei playoff.
I Cavs, attualmente quarti ad est, dovranno arrangiarsi perdendo una pedina importante nelle rotazioni del proprio roster.
Perché Tristan Thompson è stato sospeso?
Tristan Thompson, vincitore nel 2016 dello storico anello Nba con i Cleveland Cavaliers, è alle prese con una squalifica di 25 giornate, decisione avvenuta negli ultimi minuti. Stando alle ultime notizie che circolano nel mondo NBA, sembrerebbe che il canadese sia risultato positivo a due sostanze dopanti, l’ibutamoren e il Sarm LGD-4033.
Il centro Tristan Thompson, nella notte in cui Joel Embiid faceva registrare il record personale per punti fatti in una singola partita, stava risalendo la china dopo i blackout della passata stagione, ma dovrà fermarsi per circa un mese e mezzo.
L’ultima partita risale proprio a questa notte nella vittoria contro gli Orlando Magic per 126-99, dove Tristan era sceso regolarmente in campo.
Ricordiamo che in questa stagione ci sono state due sanzioni, nonostante fossero di natura diversa, che hanno fatto discutere gli appassionati: quella di Ja Morant, squalificato per 25 partite perché è stato ripreso in un video mentre impugnava una pistola, e quella di Draymond Green, ala dei Warriors sospeso per motivi comportamentali all’interno del rettangolo di gioco.
Vedremo le novità delle prossime ore. Nel frattempo i Cavs perdono una esperta pedina nella corsa alle prime posizioni della Eastern Conference.
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