Il Fairgrounds Speedway di Nashville è uno dei circuiti storici della NASCAR, dove si è corso dal 1958 al 1984. L’impianto poi non è stato più sfruttato fino a quando, nel 2018, un possibile riavvicinamento tra la NASCAR e l’allora membro del consiglio John Cooper.
Ora come sindaco, Cooper dice che è seriamente intenzionato a farlo accadere, con la possibilità che le corse si svolgano già nel 2022.
Lui e il Bristol Motor Speedway stanno rendendo pubbliche le trattative, di oggi, per aggiornare lo storico Fairgrounds Speedway di Nashville della città in una “significativa operazione di guadagno” che trasferirà la responsabilità finanziaria dei lavori di ristrutturazione e manutenzione alla società.
Ma come questo accadrà non è chiaro.
Fairground Speedway: cosa sta succedendo?
Gli sforzi per riportare il circuito sono in corso da più di due anni. Nonostante i progressi compiuti lo scorso anno, compreso il rilascio di un piano di ristrutturazione da 60 milioni di dollari, la pandemia di quest’anno ha sospeso la maggior parte delle azioni.
Speedway Motorsports and the city of Nashville today will announce that they are still negotiating and making progress to bring @NASCAR back to the Fairgrounds, with the potential to host races as early as 2022, per @Tennessean.https://t.co/4IagsnQnwT
— Adam Stern (@A_S12) December 21, 2020
Le discussioni, dice l’amministrazione, includono Bristol che supervisiona le operazioni e la gestione della pista e Metro che potrebbe vedere denaro aggiuntivo come parte di un accordo sulle entrate per eventi condivisi.
“La pista può smettere di essere un drenaggio finanziario per i contribuenti. Invece, può generare un flusso di cassa positivo e aiutare a finanziare i miglioramenti della comunità in pista, al quartiere fieristico e al Fair Park”, ha detto Cooper in una dichiarazione. “Questo sito storico può essere una grande risorsa a lungo termine per la comunità e la città”.
Simile alla notizia della scorsa settimana secondo cui Cooper è in trattative con i Titans per i lavori di ristrutturazione del Nissan Stadium e uno sviluppo ad uso misto, il fatto che il sindaco stia pensando ad un possibile accordo con Bristol non è una novità.
L’interesse di Cooper per un potenziale accordo sul Fairgrounds Speedway è ben noto, soprattutto perché ha unito le corse al progetto dello stadio della Major League Soccer della città.
E Speedway Motorsports, che possiede il Bristol Motor Speedway, ha presentato la sua visione per lo short track di Nashville a due precedenti amministrazioni.
Come l’annuncio dei Titans, i dettagli pubblici sono minimi poiché l’ufficio di Cooper afferma che non sono stati finalizzati, incluso il finanziamento dietro il progetto.
Speedway Motorsports in precedenza aveva promosso un accordo per $ 54 milioni in pagamenti di obbligazioni e $ 2 milioni in contanti dalla città. Questo è stato respinto dall’ex sindaco David Briley, che ha insistito per gli investimenti privati. Nell’ultima discussione pubblica, il gruppo ha affermato di voler essere 50-50 partner della città.
“Possiamo lavorare insieme per trasformare il Nashville Fairgrounds Speedway in un’incredibile destinazione multifunzionale per l’intrattenimento”, ha dichiarato in un comunicato Marcus Smith, CEO di Speedway Motorsports e Bristol. “Siamo pronti a rimetterci in sesto e metterci al lavoro per ripristinare completamente lo speedway, reclutare eventi nazionali e dare nuova vita a un luogo che ha uno status leggendario nella storia delle corse automobilistiche”.
La leggenda della NASCAR Franklin Darrel Waltrip ha detto che gli piacerebbe se si tornasse a correre nello storico circuito.
“Nashville è un luogo storico con un’incredibile tradizione”, ha detto al Tennessean Friday. “Un po’ come il Ryman Auditorium. Devi solo preservarlo e ricreare quell’esperienza.”
Waltrip ha detto che vorrebbe vedere la città investire denaro nel progetto per ripavimentare la pista per portarla ai requisiti NASCAR e per ospitare altri eventi.
“Le opzioni sono illimitate – ha detto – Non so cosa ci riserva il futuro, ma è decisamente più luminoso”.
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