Intervista ad Andrea Presti, tra consigli e futuro, passando dal bodybuilding a come potrà evolversi la fondazione che ha appena inaugurato.
Nella giornata di ieri siamo stati alla presentazione della nuova fondazione creata da Andrea Presti, di cui potete trovare l’articolo qui, per assistere al lancio e fare qualche domanda al Body Builder Milanese.
Vi lasciamo dunque all’intervista che abbiamo realizzato, incluso il video. Buona visione e buona lettura!
Intervista ad Andrea Presti: tra consigli e futuro
TSOS: “A un ragazzo che comincia a un’età come la mia, che sta tra i 27 e i trent’anni, pensa che abbia ancora tempo di potersi distinguere e soprattutto, qua è il consiglio che lei dà un ragazzo come me?”
Andrea Presti: “Durante la presentazione ho detto una cosa che, secondo me, è il concetto principale da cui indipendentemente dall’età una persona deve partire. Una persona deve trovare un qualcosa che si rende conto che farebbe a prescindere dal risultato che potrebbe o non potrebbe ottenere. Quando un bambino gioca a calcio e comincia a giocare a calcio non comincia in funzione solo del fatto che arriverà in Serie A, comincia a giocare a calcio perché secondo lui il modo migliore per impiegare il tempo è giocare a calcio e se tu trovi nel bodybuilding questo concetto, quindi a prescindere che farai mai una gara se sarai mai su un palco vincerai mai una gara ma lo fai perché dici Io sono in palestra mi sto allenando e non vorrei essere in nessun altro posto se non fare questo, tu avrai trovato la tua strada, a prescindere che essa ti porterà risultati o meno.”
TSOS: “Come si reagisce ad un punto carente, qual è il modo migliore per approcciarsi ad un punto carente a livello fisico?”
Andrea Presti: “Il punto carente nel body building potrebbe essere il punto carente di un imprenditore del suo business, il punto crack di uno studente, la materia la bestia nera. Io ho un percorso di esami, ho l’esame con quella materia che deve diventare una piacevole convivenza col tuo nemico. Hai bisogno di, concetto che è fondamentale in qualsiasi cosa se vuoi essere una persona completa, che ha la consapevolezza è quella cosa che ti permette di avere a che fare con più tutto ciò che ti riguarda sia di positivo che di negativo una volta che tu sei consapevole di avere un punto carente non ti ossessionerà perché chiunque dica che l’ossessione è amica del talento è una cazzata. Non solo l’ossessione non ti rende lucido, l’ossessione non ti permette di capire freddamente cosa devi fare, ti incasina, ti ossessiona appunto. Ho un punto carente, so che lo ho, qual è cerco la maniera più lucida per affrontarlo con la consapevolezza che potrò anche forse non migliorarlo mai.”
TSOS: “Quali sono gli obiettivi che si pone la fondazione in termini numerici, ovvero quante palestre hanno aderito e quante unità, quanti ragazzi si punta per quest’anno?”
Andrea Presti: “Non abbiamo un obiettivo numerico perché non possiamo prevederlo. Stiamo riscontrando una grande partecipazione, dell’entusiasmo però darti una configurazione numerica realistica sarebbe impossibile .Oggi, con mia grande sorpresa che poi pensandoci con la testa sarebbe stato ovvio: due palestre di boxe, una cosa che non c’entra nulla col bodybuilding, possono aderire e nemmeno risposte affermative perché qua non si parla di una sincronizzazione di sport si parla di dare la possibilità ai ragazzi di andare in palestra, alla palestra in tutte le sue forme, io però se mi avessero dovuto chiedere domani ti verranno due palestre che fanno boxe ti avrei detto di no. Invece mi ha sorpreso quindi ti posso dire che sono convinto che avrà dei numeri importanti ma quantificarli nel mio è veramente molto difficile”