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Israel Adesanya rischia l’arresto a New York

Israel Adesanya rischia l'arresto a New York

Israel Adesanya ha rischiato l’arresto al JFK Airport di New York perché scoperto in possesso di un tirapugni.

Un’arma di quel genere è illegale nello stato omonimo, e il fighter della UFC ha anche rischiato di trascorrere un periodo di carcere di un anno, anche se il manager ha dichiarato successivamente che erano un regalo da parte di un fan.

Adesanya viene dalla sconfitta per KO arrivata Sabato a UFC 281 contro Alex Pereira e doveva scontare un periodo di riposo obbligatorio di sessanta giorni.

 

Israel Adesanya arrestato per possesso di armi al JFK Airport di New York

Israel Adesanya è stato fermato alla dogana del JFK Airport di New York con dei tirapugni appresso, arma definita illegale per la giurisdizione dello stato e con la quale si rischia un anno di carcere.

Poco dopo il report, il manager del fighter della UFC, Tim Simpson, ha poi scritto su Twitter che la situazione era stata risolta e che Adesanya era pronto per tornare a casa, motivando il perché aveva con sé dei tirapugni:

Erano un regalo da parte di un fan e li ha messi all’interno del suo bagaglio. Quando è stato fermato all’interno dell’aeroporto, Israel ha fin da subito collaborato con le autorità, dichiarando l’oggetto. La faccenda è risolta e ora sta per tornare a casa”, è quanto dichiarato dall’agente.

Israel Adesanya viene dalla sconfitta rimediata a UFC 281 di questo Sabato contro Alex Pereira, dove ha perso non solo il secondo dei suoi venticinque incontri con la promotion, ma anche il titolo dei pesi medi.