Jamahal Hill si è operato dopo la rottura del tendine d’achille, infortunio rimediato durante una partita di Basket.
Situazione piuttosto particolare per la divisione dei massimi leggeri che non riesce ad avere una situazione stabile. Tutto è iniziato con la rottura della spalla dell’allora campione Jiri Prochazka. Il fighter della Repubblica Ceca decise a dicembre di rinunciare alla cintura per non bloccare la categoria.
Il mese successivo Jamahal Hill diventa il suo successore, ma ha abdicato anche lui dopo la rottura del tendine d’achille.
Hill ha deciso di farsi operare da un chirurgo molto famoso, lo stesso che ha messo le mani su alcuni fighter UFC come Conor McGregor, Francis Ngannou, Georges St Pierre.
Jamahal Hill commenta il suo infortunio
Jamahal Hill ha parlato del tremendo infortunio all’interno del suo canale Youtube: “Non do la colpa al Basket, perché ci ho sempre giocato. Anzi, lo uso come allenamento per il cardio. Semplicemente, doveva succedere”.
Il fighter statunitense ha spiegato perché si è affidato alle cure del dr. Neal ElAttrace, personalità molto conosciuta nell’ambiente, medico personale dei Los Angeles Dodgers e Rams:
“Voglio soltanto affidarmi a un medico bravo. E’ stato lui a operare Kobe Bryant quando si è rotto il tendine d’achille ed è lui che ha rimesso a posto solo in 5 mesi e mezzo il tendine di Cam Akers per farlo partecipare al Super Bowl. Non dico che spero di tornare a combattere in 5 mesi, ma mi fido di lui”.
Jamahal Hill ha dichiarato anche che si è sentito nervoso per l’operazione: “Penso sia normale lo stress, l’ansia dato che era la prima volta, non mi sono mai operato prima d’ora”.
Intanto resta da capire quale sarà il prossimo match per la cintura. Si vocifera che il titolo venga messo in palio nella sfida tra Alex Pereira e Jan Blachowicz di UFC 291 del 29 luglio.
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