Jannik Sinner punta ora al 2º posto del ranking ATP, la nostra analisi della situazione visionando i punti da difendere di Alcaraz e Medveved.
Il tennista altoatesino non si ferma più! Sinner non conosce sconfitta in questo 2024 e dopo il meraviglioso successo di Melborune, nell’entusiasmante rimonta sulla Rod Laver all’Australian Open, trionfa anche a Rotterdam, battendo Alex De Minaur in due set.
Il tennista australiano si lega ancora una volta alla storia e al destino del suo caro amico Jannik Sinner: De Minaur è stato infatti sia l’ultimo ostacolo a Toronto, nel primo e finora unico Master 1000 vinto dall’italiano, sia in Coppa Davis a Malaga e sia nella partita di ieri pomeriggio, che ha regalato già da questo lunedì la terza posizione del ranking ATP al classe 2001.
Jannik Sinner guadagnerà la 2ª posizione del ranking ATP?
L’etica del lavoro di Jannik Sinner gli impone di non essere appagato dello storico terzo posto del ranking ATP, un risultato mai raggiunto da alcun italiano nell’epoca della classifica computerizzata introdotta nel 1973.
La volontà di scrivere un’altra pagina di storia del tennis nostrano, ma soprattutto di raggiungere un altro obiettivo personale, è chiaramente primaria nella sua mente. Per farlo servirà continuare a viaggiare forte, tenendo un occhio ovviamente a chi è davanti ma anche a chi è dietro.
La situazione fino a Wimbledon è decisamente promettente per Jannik Sinner, visti i punti da difendere minori dei suoi diretti competitor al secondo posto ossia Carlos Alcaraz (attuale #2 e che non vince da Wimbledon 2023) e Daniil Medvedev (da oggi il #4).
Andiamo a vedere nel dettaglio.
Jannik Sinner insidia Carlos Alcaraz
Jannik Sinner guarda senza dubbio con interesse a Carlos Alcaraz, poiché quest’ultimo è quello con più punti da difendere dei tre citati. Il tennista spagnolo viene da una grande prima metà di 2023 che lo ha visto perdere la finale del 500 di Rio (300 punti), la vittoria a Indian Wells (1000 punti), la semifinale del Master 1000 di Miami (360 punti), le vittorie in “casa” a Barcellona (500 punti) e Madrid (1000 punti) e il deludente terzo turno a Roma (45 punti).
Al secondo Slam della stagione 2023 ha ben impressionato, ma l’attesissima sfida con Novak Djokovic è stata viziata dai crampi dello spagnolo, situazione che ha ovviamente favorito il serbo. Ai 750 punti del Roland-Garros segue poi una doppietta su erba inattesa, con il back-to-back di vittorie al Queen’s (500 punti) e soprattutto a Wimbledon (2000 punti), nella finale con l’esito decisamente più inatteso del 2023.
Un totale dunque di 6455 punti distribuiti su nove tornei.
I punti da difendere di Jannik Sinner
La situazione per Jannik Sinner è, come dicevamo, promettente perché al contrario di Alcaraz il tennista italiano è quello chiamato a difendere meno punti fino a Wimbledon. L’altoatesino parte con una tripletta non da poco in tre consecutivi Master 1000: arrivò infatti fino alla semifinale di Indian Wells (360 punti), fino alla finale di Miami (600 punti) e ancora alla semifinale di Montecarlo (360 punti).
Inizia poi però un baratro di pochissimi punti che, sperando in un 2024 migliore in particolare su terra, potrebbe portarlo fortemente in alto. Sinner si fermò infatti ai quarti di finale di Barcellona (90 punti), deluse al Foro Italico fermandosi solo agli ottavi di finale a Roma (90 punti) e chiuse il tutto con un altrettanto deludente secondo turno al Roland-Garros (45 punti).
La stagione su erba è iniziata nei Paesi Bassi, al 250 di ‘s-Hertogenbosch, con l’uscita ai quarti di finale (45 punti) e proseguita poi con i quarti di finale a Halle (90 punti) e soprattutto con la prima storica semifinale di uno Slam, a Wimbledon (720 punti).
Un totale in questo caso di “soli” 2400 punti, divisi anche in questo caso su 9 tornei.
Daniil Medvedev alla rincorsa di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Jannik Sinner ha ufficialmente guadagnato da oggi il terzo posto del ranking a discapito proprio di Daniil Medvedev. Il finalista dell’Australian Open 2024 viene da un comunque ottimo anno passato. I punti da difendere non sono pochi anche nel suo caso e iniziano da Doha (250 punti), torneo al quale il russo ha già confermato che non parteciperà, e proseguono poi con la vittoria di Dubai (500 punti), la finale a Indian Wells (600 punti) e la vittoria a Miami (1000 punti).
Arriva poi la sempre drammatica stagione sulla terra per Medvedev con i quarti di finale a Montecarlo (180 punti), il quarto turno a Madrid (90 punti), la sorprendente vittoria a Roma (1000 punti) e l’anonimo e molto deludente primo turno al Roland-Garros (10 punti).
Passi in avanti sull’erba con i quarti di finale a Halle (90 punti) e la semifinale a Wimbledon (720 punti), per un totale così di 4460 punti distribuiti su ben undici tornei.
Quando Jannik Sinner potrebbe diventare 2º nel ranking ATP?
Jannik Sinner ha concrete chance di arrivare al secondo posto del ranking ATP. La matematica non è un’opinione e si è aperto decisamente uno spiraglio, ma serviranno ovviamente determinati incastri nelle prossime settimane.
Numeri alla mano la prima vera occasione potrebbe addirittura esserci già a Indian Wells, il meraviglioso Master 1000 in California che avrà luogo dal 6 al 17 marzo. Se Alcaraz dovesse conquistare il successo a Rio arriverebbe con un vantaggio di “soli” 395 punti. Questo significa che potrebbe già esserci la chance di sorpasso nel caso in cui:
- Sinner vincesse il torneo e Alcaraz non riuscisse ad andare oltre la semifinale
- Sinner arrivasse in finale e Alcaraz non andasse oltre i quarti di finale
- Sinner arrivasse in semifinale e Alcaraz si fermasse al primo turno
Ipotesi possibili, ma senza dubbio legate a tante variabili. Contando poi il fatto che Sinner abbia più punti da difendere dello spagnolo a Miami è probabile che al termine del Sunshine Double sia ancora il tennista di El Palmar a riprendere la seconda posizione, con un immediato e per nulla sorprendente controsorpasso.
L’occasione però di scrivere ancora un’altra pagina di storia è davvero concreta, Jannik Sinner riuscirà a raggiungere già nei prossimi mesi il secondo posto del ranking ATP?
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