Joan Mir ha dichiarato che non si aspettava un salto delle prestazioni così elevato da parte dei rivali della MotoGP.
Le dichiarazioni di Joan Mir
Joan Mir ha dichiarato che il salto di qualità dei rivali nella MotoGP lo ha sorpreso; la Suzuki, infatti, non ha potuto sviluppare a fondo la GSX-RR per questa stagione anche a causa del congelamento deciso dalla MotoGP, che ha coinvolto quasi tutti i costruttori tranne Aprilia e KTM che hanno potuto sviluppare una moto molto più performante di quella passata.
Parlando di come ha sviluppato la moto la concorrenza, Joan Mir ha dichiarato: “Non credo che il congelamento dello sviluppo ci abbia penalizzato, vero è che non ci ha nemmeno permesso di migliorare in quanto il motore è totalmente cambiato. Però anche gli altri marchi hanno migliorato il motore: è questo il grande problema. Normalmente sono d’accordo con la filosofia Suzuki di non portare una nuova moto durante i test, ma a quanto pare le piccole migliorie quest’anno non bastano; nessuno di noi se lo aspettava, ecco perché è un po’ più difficile.”
Joan Mir ha poi parlato della seconda parte di stagione, dove le sue chance per confermarsi Campione del Mondo non sono del tutto tramontate, dato il fatto che ha 55 punti di distacco da Fabio Quartararo: “Partivamo svantaggiati, il non aver un holeshot device ci ha molto penalizzato; se guardiamo KTM, sia Oliveira che Binder hanno fatto un grande lavoro e adesso corrono per vincere delle gare. A noi manca ancora poco, vedremo con gli aggiornamenti se saremo capaci di riprenderci.”