Jon Jones, campione UFC dei pesi massimi, ha raggiunto un accordo giudiziale in merito alle accuse di aggressione agli agenti anti-doping.
Il fighter statunitense era stato denunciato da una donna che, con un collega, si era recata presso la sua abitazione per raccogliere i campioni necessari ai test obbligatori anti-doping richiesti dalla UFC.
Secondo le accuse il campione avrebbe assalito verbalmente i due agenti sottraendogli anche, con la forza, il telefono, e scacciandoli di casa rifiutandosi di sottostare al prelievo.
Jon Jones ha sempre negato di aver tenuto tale comportamento e ieri il Giudice ha approvato una accordo che lo vede costretto solo a trascorrere 90 giorni senza incorrere in altri guai legali e a frequentare alcune ore di un corso sulla gestione della rabbia.
I would like to extend my thanks to the justice system for reaching a prompt resolution in this matter, which affirms my innocence and enables me to maintain my focus on the upcoming fight. I am eagerly anticipating the opportunity to defend my heavyweight title on November 16th…
— BONY (@JonnyBones) October 29, 2024