Jon Jones ha rischiato di non combattere a UFC 285 contro Ciryl Gane per colpa del nastro alle dita del piede.
Jones sabato notte ha vissuto una delle giornate più belle della sua vita da lottatore professionista di MMA. E’ tornato dopo una lunga pausa di oltre 3 anni e ha vinto in soli due minuti la cintura vacante dei pesi massimi contro il francese Ciryl Gane.
Tuttavia, il match poteva anche non accadere proprio mentre Jones stava per salire all’interno della gabbia. Infatti, nel momento in cui ‘Bones’ stava percorrendo le scale che l’avrebbero portato nell’ottagono, un funzionario della commissione atletica del Nevada lo ha fermato per via del nastro attorno alle dita del piede.
Jon Jones annuncia di non voler combattere senza nastro alle dita del piede
Jon Jones ha spiegato l’accaduto durante la conferenza post UFC 285 “Sono stato fermato mentre salivo nella gabbia da un membro della commissione che mi diceva di non poter combattere con il nastro e gli ho detto ‘Amico l’ho sempre fatto'”.
Jon aggiunge “Uso sempre la stessa marca ma questa volta ho utilizzato il nastro della UFC. Soltanto che scivolava appena sudavo. A quel punto ho fatto un giro attorno l’alluce per poi andare verso il centro del piede in modo da non scivolare, ma a loro non andava bene. Poi però ho potuto partecipare facendo una piccola modifica”.
Il nuovo campione dei pesi massimi ha dichiarato anche che si allena sempre con una fascia al piede da quando si è rotto le dita in un match in UFC contro Chael Sonnen nel 2013. Jon Jones ha voluto precisare che non combatterà in UFC senza fasce al piede, non esiste proprio.
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