Jorge Masvidal si trova ad un crocevia della sua carriera sportiva nella arti marziali miste.
Dopo uno stratosferico 2019, quando sconfisse in maniera spettacolare Darren Till, Ben Askren e Nate Diaz al rientro dopo 2 anni di pausa e divenne uno dei fighter più popolari al mondo, gli ultimi anni sono stati forieri di parecchie delusioni.
Ormai impegnato nell’attività di promoter e di imprenditore, Gamebred è reduce da tre sconfitte consecutive, le ultime due delle quali molto nette, essendo andato KO nella rivincita contro Kamaru Usman e essendo stato dominato per cinque round da Colby Covington.
Rabbia e frustrazione per i toni usati da quest’ultimo lo hanno anche portato ad aggredirlo fuori da un ristorante in cerca di vendetta subendo così una denuncia penale che lo vedrà alla sbarra degli imputati.
Cosa riserverà, quindi, il futuro a Jorge Masvidal? Quali saranno le sue prossime mosse?
Jorge Masvidal pondera possibili avversari futuri
In un’intervista rilasciata a MMA Fighting, il lottatore di origine cubana ha parlato di alcuni possibili avversari per il suo rientro nella gabbia:
“Quello che avrebbe più senso sarebbe quella pu….a di Conor“, ha dichiarato Masvidal “Non mi dispiacerebbe ricevere tanti soldi per aver picchiato quel nano. Non so se accadrà. “
“Gilbert (Burns) avrebbe senso, ma anche Leon (Edwards) mi ha sfidato a destra e a manca dicendo che vorrebbe difendere il titolo [laddove battesse Kamaru Usman a UFC 278] contro di me. Facciamolo, andrò in Inghilterra e lo picchierò di nuovo”.
Al momento, però, Gamebred è alle prese con alcuni problemi fisici che deve risolvere e con le suddette conseguenze legali dell’alterco con Covington quindi non prevede che il suo ritorno possa verificarsi prima di fine anno o dell’inzio del prossimo.
Infine Jorge Masvidal ha avuto parole di sfida anche per Khamzat Chimaev definendolo non così forte come lo si presenta, affermando di non termerlo e di non ritenere impossibile che Nate Diaz riesca a batterlo nel loro prossimo match.