Kayla Harrison mira ad essere riconosciuta unanimemente come la più grande atleta femminile della storia degli sport da combattimento.
Un discorso che affascina da sempre i fan di qualsiasi sport è il titolo astratto di GOAT (Greatest of all time), ovvero il più grande di tutti i tempi, sigla resa famosa dal grande Muhammad Ali che si definiva spesso il più grande di tutti.
Ed è proprio questo fantomatico riconoscimento che spinge la Harrison a combattere in UFC. La due volte campionessa olimpica di Judo ha intenzione di conquistare la gloria anche nella promotion più grande di MMA.
Kayla Harrison riuscirà a diventare la GOAT?
Kayla Harrison ha spiegato durante un’intervista con la UFC del motivo per cui ha scelto di firmare con l’azienda capitanata da Dana White:
“Sai, in passato ho avuto molte discussioni con Henry Cejudo che si vanta sempre della sua medaglia d’oro e delle sue due cinture vinte in UFC. Lui si crede il più grande atleta degli sport da combattimento e io voglio mostrargli che sono in grado di superarlo”.
Per questo Kayla Harrison crede di essere nel posto giusto nel momento giusto: “Sono entrata in UFC con l’obiettivo di vincere presto la cintura dei pesi gallo, magari vinco anche un secondo titolo, li difendo e a quel punto non ci saranno discussione su chi sarà la GOAT degli sport da combattimento”.
L’atleta americana debutterà nella storica card di UFC 300 contro l’ex campionessa mondiale Holly Holm. Pensa che sia l’inizio perfetto per lei in UFC: “Affronterò una leggenda come Holly e in un palcoscenico prestigioso, direi che non posso chiedere di meglio no? Io mi esalto in queste situazioni e mostrerò a tutti il mio talento”.
Dunque, Kayla Harrison dopo aver vinto per ben due volte la cintura in PFL si appresta a fare la stessa cosa nella UFC.
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