Khabib Nurmagomedov ha vissuto un anno molto difficile in patria divenendo oggetto di molte inchieste che, oggi, sembrano legate alle sue idee.
The Eagle ed il suo team hanno da poco saldato un debito nei confronti del fisco russo di oltre 3,4 milioni di euro, a fronte del quale le autorità competenti gli avevano congelato tutti i conti correnti e sequestrato vari beni tra i quali il suo parco macchine.
Oltre alle problematiche legate al fisco, inoltre, la palestra intitolata all’amato padre di Khabib è stata presa d’assalto dalle forze speciali e chiusa per presunti legami con un ex praticante divenuto terrorista in Daghestan.
Stanno, però, emergendo dati che indicherebbero che le azioni repressive di cui sopra potrebbero costituire una ritorsione del Governo di Putin contro le idee espresse dall’ex campione UFC.
Khabib paga l’opposzione all’invasione russa dell’Ucraina?
In una recente intervista il top contender di Bellator Alexandr Shabliy, anch’egli russo, che affronterà il campione dei pesi leggeri Usman Nurmagomedov, della scuderia di Khabib, per il titolo, ha rivelato i motivi che a suo dire sarebbero dietro a tutte le azioni del governo contro The Eagle.
Si dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, infatti, Nurmagomedov si è espresso in maniera critica nei confronti dell’operazione e ha spesso auspicato la fine delle ostilità.
Come è accaduto, quindi, a qualunque commentatore, influencer o figura pubblica che ha deciso di tenere una posizione non di supporto alle attività di governo, la ritorsione delle autorità non ha tardato ad arrivare.
“Questa è una questione di bilanciamenti tra il Paese e Khabib, Lui non ha sostenuto le decisioni politiche dello Stato e, in risposta, lo Stato – come accaduto a molti blogger che esprimevano idee di opposizione e non sostenevano la posizione del governo – ha adottato tali misure punitive.” ha dichiarato Shabily.
L’avversione delle autorità nei confronti di Nurmagomedov ha sorpreso perchè quest’ultimo è sempre stato molto vicino a Putin che lo ha spesso omaggiato anche finanziariamente ma è risaputo che il presidente russo non tolleri alcun contradditorio o critica, soprattutto da parte di chi considerava un amico o alleato.
Video where Shabliy talks about Khabib tax problems. Basically, he confirms here that it has a political background. I assume it has to do with Khabib’s stance on war. pic.twitter.com/pRZ4sqqaFJ
— BT (@tinasla3) August 22, 2024