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Khamzat Chimaev: il coach racconta il peso mancato

Khamzat Chimaev: il coach racconta il peso mancato

Khamzat Chimaev è stato il protagonista di UFC 279 in quanto il suo peso mancato ha dato il via ad un cambiamento profondo della card.

Come, ormai, noto a tutti, Borz si è presentato alle operazioni di peso ben 7,5 libbre al di sopra del limite massimo consentito e tale grande margine ha fatto pensare a molti che il fighter ceceno non aavesse, in realtà, nemmeno provato ad effettuare il taglio.

Il presidente UFC, Dana White, ha, poi, spiegato che lo staff medico ha impedito all’atleta di continuare a perdere peso perchè il fisico di Khamzat Chimaev stava dando segni di cedimento e crampi.

Ieri l’allenatore del fighter ha spiegato i retroscena dell’accaduto

 

Khamzat Chimaev ha iniziato il camp troppo pesante

Ieri, durante The MMA Hour di Ariel Helwani, Andreas Michael, allenatore di Khamzat Chimaev, ha spiegato che i problemi sono partiti da lontano.

Abbiamo iniziato questo camp di preparazione troppo pesanti“, ha detto Michael. “Ecco qual è stato  il problema. Abbiamo ricevuto un’offerta per affrontare Nate Diaz ad Agosto.

Era troppo presto perché (Chimaev) era pesante. Poi l’hanno spostato di 10 giorni, ma temo che abbiamo  iniziato questo campo troppo pesanti.

Avremmo dovuto avere un po’ più di disciplina e mantenere il peso dell’atleta ad un livello ragionevole, a un peso ragionevole vicino a quello a cui poi avrebbe dovuto combatterte. Questo è praticamente quanto è accaduto.

 Khamzat Chimaev, è un combattente magnifico, ma  è stato assolutamente poco professionale da parte nostra non fare il peso Chiunque non faccia il peso è poco professionale, assolutamente. Voglio [chiedere scusa] al team di Nate per questo, non ci sono scuse”.