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KTM ammette gli errori di precocità in MotoGP

KTM ammette gli errori di precocità in MotoGP

KTM, dalla voce del suo capo, ha ammesso di aver sbagliato con i piloti che passavano dalla Moto2 in MotoGP.

Pit Beirer ha parlato di come la squadra, che ha deciso per una nuova line-up in vista della prossima stagione, ha messo tanta pressione nei confronti di piloti che andavano bene nelle categorie minori e che poi si sono persi nella massima serie.

L’esempio di questo cambiamento sarà la gestione nei confronti di Pedro Acosta, che il prossimo anno resterà in Moto2 per il secondo anno di fila.

 

KTM ammette di aver spinto precocemente su alcuni piloti

In una intervista, Pit Beirer, uomo a capo delle operazioni nel Motomondiale per la KTM, ha ammesso l’errore del team di puntare precocemente su piloti che hanno fatto bene al primo anno in Moto2 e che poi sono spariti dai radar appena arrivati in MotoGP.

Tra gli esempi da prendere, ci sono quelli di Iker Lecuona e Remy Gardner, passati negli anni in WorldSBK, che per motivi diversi sono stati silurati dal marchio austriaco.

Se entri in MotoGP se fin da subito sotto pressione. Penso che abbiamo spinto precocemente molti piloti dalla Moto2 alla MotoGP, e inoltre penso che una seconda stagione in Moto2 non fa male a nessuno, per fare un esempio è avvenuto a Marc Marquez“, ha dichiarato Beirer, che ha parlato anche di Pedro Acosta.

Non vorrei parlare di quello che potrebbe fare Pedro dopo quest’anno, ma siamo certi di farlo restare calmo e svilupparlo in vista del suo debutto. Lui è un ragazzo molto forte, ma penso che non dovremmo spingere troppo in vista di un suo debutto in MotoGP“.

Nella stagione 2023 della MotoGP saranno Brad Binder e Jack Miller in sella al team ufficiale, mentre nel team Tech3 saranno Augusto Fernandez e Pol Espargaro.