Marc Marquez, dopo la grande rimonta al GP di Austin, ha ammesso in un’intervista di aver avuto un passo gara che poteva consentirgli la vittoria.
L’8 volte campione del mondo, durante la partenza al Circuit of the Americas, ha avuto un problema meccanico alla sua RC213V che lo ha costretto a girare la prima curva in ultima posizione.
Da quel momento, Marc Marquez ha iniziato una rimonta folle che lo ha portato fino alla 6° posizione, riuscendo anche a fare il record della pista in gara, distrutto poi dal vincitore Enea Bastianini.
“Non mi piace mai dire che se non avessi avuto un problema avrei potuto vincere, ma avevo il ritmo per farlo, o almeno per lottare” ha subito dichiarato nel post gara.
Marc Marquez: “Quando parti così dietro non c’è gestione”
Marc Marquez alla fine ha spiegato che la sua partenza al GP delle Americhe è dovuta ad un problema tecnico: “Ero in griglia e ho visto un messaggio strano sul dashboard, la moto non andava bene fino a quando non sono arrivato alla prima curva. Poi, disattivando l’holeshot anteriore, tutto ha funzionato normalmente”.
Tuttavia Marquez, al rientro dopo l’infortunio subito dalla caduta di Mandalika, ha subito il grande sforzo fisico dovuto alla rimonta.
“Quando mancavano cinque o sei giri, il corpo ha detto basta e lì mi sono concentrato sul finire la gara, raccogliere i punti del sesto posto.
Ho trovato la fiducia, che era ciò che cercavo su questa pista che mi piace tanto. Abbiamo trovato il punto debole della moto e Honda deve iniziare a lavorare da domani stesso per migliorare in vista delle prossime gare” ha concluso il campione di Cervera.