I Mastini Verona hanno presentato la loro stagione 2022, la prima dei gialloblu nella Italian Football League. La compagine scaligera si presenta sulla griglia di partenza della Prima Divisione FIDAF come outsider, ma pronta per questa nuova avventura.
Lo scorso anno, la squadra allenata da Franco Bernardi ha partecipato alla Seconda Divisione, arrivando in semifinale e perdendo contro i Giaguari Torino, poi sconfitti al Silver Bowl.
La presentazione della nuova stagione dei Mastini Verona
Presenti alla conferenza stampa, oltre alla dirigenza, anche l’Head Coach Franco Bernardi e tre giocatori del roster: I due Import Players, Bryant Hayes e Taylor Watkins, e il capitano della squadra, Marcello Mutascio, OL presente dalla prima partita e che sarà nel roster della prima stagione in Italian Football League per i Mastini Verona.
Negli ultimi tempi la squadra ha iniziato a farsi conoscere grazie ad articoli usciti su riviste locali e grazie a una presentazione al pubblico nell’ultima gara della Tezenis Verona, la squadra locale di basket militante in Serie A2.
La parola d’ordine della squadra per tenere alta l’asticella in questo primo anno sarà Passione, quella che il team ha sempre avuto, fin dalle stagioni in Seconda Divisione. La FIDAF stava monitorando da anni la loro situazione e la dirigenza dei Mastini Verona ha aspettato il momento giusto per poter chiedere la promozione in Prima Divisione, anche se, almeno da quanto dichiarato oggi, la strada da fare è ancora molta per portare avanti una macchina sovradimensionata rispetto ad altri sport.
L’impatto alla nuova lega, dove nelle ultime giornate affronteranno Panthers Parma e Seamen Milano in quattro giorni, sarà tranquillo, senza fretta e senza pause. Coach Bernardi conosce i limiti della propria squadra ed è cosciente del fatto che questo è una sorta di “anno zero” per i Mastini Verona e che devono restare svegli e studiare le altre squadre per affrontarle al meglio.
Per Marcello Mutascio, presente dal primo giorno e una sorta di istituzione per i Mastini Verona, è un fatto emozionante quello di aver vissuto tutta la storia del club. Anche i due giocatori americani, che fin da subito hanno messo una sorta di standard da superare per rookies e veterani, hanno avuto un buon impatto fin dal primo momento. Se per Bryant Hayes l’ambiente non è nuovo, dato che già nel 2017 aveva giocato con i Giants Bolzano, Taylor Watkins è al terzo paese europeo visitato, dopo Germania e Finlandia, e dice di apprezzare l’attacco No Huddle usato in squadra.
Tornando ai due americani, i problemi legati alle restrizioni attuate per contrastare il Covid hanno messo in difficoltà la società scaligera nel loro approdo in Italia, ma questi sono stati risolti in maniera tempestiva e celere.
In merito alla prima gara, quella della Week 2 con i Warriors Bologna, che questa domenica saranno ad Ancona per sfidare i Dolphins, è stato detto che sarà un esordio emozionante e faranno in modo di studiare i felsinei in vista del match della Lunetta-Gamberini. Per concludere, il valore di riportare il Football a Verona, che torna nella città dell’Arena per la prima volta in 34 anni, sta nel talento del roster costruito per la prima, storica stagione tra i grandi.
I Mastini Verona dovranno quindi attendere un altro po’ di tempo per raccogliere i frutti di questa grande opportunità costruita da anni e che ha riportato il Veneto sulla mappa dello sferoide prolato tricolore.