Matteo Berrettini, alla terza semifinale di un torneo del Grande Slam in carriera, non è riuscito a prevalere su un Rafa Nadal in gran forma ed è stato costretto ad arrendersi in quattro set.
Nadal, che proveniva da un quarto di finale molto combattuto per cinque set contro Denis Shapovalov, nel quale aveva addirittura perso quattro chili di peso, si è presentato sul campo della Rod Lever Arena con grande determinazione e non ha lasciato scampo al nostro portacolori.
Per Matteo Berrettini si conclude così un torneo foriero, comunque, di grandi soddisfazioni che ha confermato la grande classe e le qualità del tennista romano.
Matteo Berrettini ha incontrato il miglior Nadal
Rafa Nadal, a fine partita ha ammesso di aver giocato su livelli che non aveva raggiunto da tempo:
“I primi 2 set sono stati i miei migliori da tanto tempo. So quanto pericoloso possa essere Matteo – ha detto il campione spagnolo dopo il match -. Ha giocato dei colpi eccezionali. Come ho fatto? Ho sofferto. Soffrire è l’unico modo per essere dove mi trovo oggi“.
Matteo Berrettini, dal canto suo, non si è dato per vinto, ha comunque lottato sotto il tetto chiuso della Rod Lever Arena a causa di un acquazzone che ha portato un livello di umidità molto elevato.
Il tennista romano ha tenuto le percentuali di servizio oltre il 70% per tutto il match ed è riuscito a strappare il terzo set ad un Nadal in leggera flessione dopo le prime due frazioni magistrali.
Alla fine il risultato è stato di 6-3 6-2 3-6 6-3 per Nadal che attende ora il vincente del match tra Tsitispas e Medvedev.