Matteo Signani (31-5-3) detto “GIAGUARO” è pronto a tornare sul ring per difendere il proprio titolo EBU dei pesi medi. Signani, classe 1979, incarna l’essenza del pugile “vecchio stampo” che alle cerimonie preferisce boxe e sudore, proprio quel sudore versato, che a 43 anni ancora gli permette di competere ad alti livelli fra le sedici corde.
A Matteo Signani, nato a Savignano sul Rubicone, non si devono porre limiti, lo ha dimostrato in tutti questi anni di carriera, dove ha dato battaglia onorando tutti i ring sia nella vittoria che nella sconfitta.
Nel suo palmares tra i tanti riconoscimenti annovera cinque difese del titolo italiano, cintura dell’unione europea e un’intercontinentale WBA.
Questo prossimo impegno per il “Giaguaro” sarà la terza difesa del titolo E.B.U conquistato nel 2019 a Trento, contro G. Khatchikian.
Matteo Signani abbina alla carriera da pugile quella da militare, dove in veste di sottocapo, presta servizio presso il corpo della guardia costiera.
Matteo Signani vs Anderson Prestot: il punto sul match
Signani vs Prestot si sarebbe dovuto tenere lo scorso 19 marzo in quel di Massy, Francia. Purtroppo un sopraggiunto problema dentale lo ha costretto a dare forfait, ma nulla è perso: il loro incontro si terrà questo venerdì 24 giugno, nella location sopracitata. L’evento fissato dalla compagnia Europrom, in accordo con la Opi since 82, si terrà sempre a Massy e verrà trasmesso dalla piattaforma francese in PPV su A Boxing Nation.
Matteo Signani si è detto determinato a riconfermarsi Campione Europeo dei pesi medi e tenterà di dimostralo sul ring d’oltrealpe.
Il giaguaro è un pugile duttile capace di adattare la sua strategia al tipo di match e allo stile dell’avversario.
Di contro Anderson Prestot (24-2-0) potrà contare sul sostegno dei propri tifosi, combattendo sul ring “di casa”.
Sul piano fisico il francese è avvantaggiato da un maggiore allungo e da una buona struttura, che lo rendono un pugile solido e gli hanno fatto perdere un solo match in carriera per Ko. Anch’egli può vantare la conquista del titolo nazionale, oltre alla cintura WBC del mediterraneo e al tentativo di concorrere per il mondiale WBA. Un pugile di dieci anni in meno sarà un affare ostico per il nostro connazionale, ma si sa su quel posto chiamato ring ci si sale da soli e lo si fa per combattere. Lo sa bene Signani che è solito ripetere: “Sangue, Sudore e Gloria!”
Ci tenevamo a chiudere utilizzando il suo slogan che ben si presta a chiunque ami praticare questa antica e nobile arte.
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