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Maurizio Ragno è il nuovo presidente della FIDE

Maurizio Ragno è il nuovo presidente della FIDE

Maurizio Ragno è stato nominato nuovo presidente della FIDE (Federazione Italiana Discipline Elettroniche) dall’Assemblea Ordinaria Elettiva.

Giornata storica per la FIDE, la Federazione Italiana Discipline Elettroniche, che nella prima assemblea dopo la votazione del 27 Maggio per eleggere il nuovo presidente ha nominato Maurizio Ragno a tale carica. L’Assemblea Ordinaria Elettiva aveva infatti espresso le proprie preferenze in merito a 2 liste composte da 14 candidati.

La lista risultata vincente, composta oltre che da Maurizio Ragno anche da Jacopo Ierussi, Clemente Rovere, Giuseppe Ienco, Simone Benedetti, Marco Cresta e Giancinto Biancoforte, è risultata essere la preferita dalle oltre 50 associazioni affiliate alla FIDE in quello che, stando alle notizie provenienti dalla Federazione, è stato un voto a senso unico.

Le dichiarazioni di Maurizio Ragno sulla sua nomina a presidente FIDE

Intervenuto per commentare la nomina della sua lista, Maurizio Ragno ha dichiarato: “Per noi questo è un segnale di forte unità e di grande coesione. Siamo contenti di rappresentare le migliori eccellenze dell’eSport italiano e di raccoglierle in un unico organo, sempre partendo dalla base; la fiducia che i presidenti delle associazioni hanno riposto in noi ci spronerà a far fare il doveroso e necessario salto di livello che gli eSport italiani meritano.”

Come detto, Maurizio Ragno sarà quindi il presidente della FIDE, affiancato dal Vicepresidente vicario Jacopo Ierussi e dal Segretario Generale Clemente Rovere. I 4 consiglieri si divideranno varie deleghe, tra cui quello agli eventi ed alle fiere (Giusepe Ienco), quella alle comunicazioni (Marco Cresta) e quella ai circoli ed alle sale lan (Giacinto Biancofiore).

Quest’ultima delega sembra in apparenza quella più difficile. Nei mesi scorsi nacque infatti la AIEG (Associazione Italiana Esports e Gaming) dalla volontà di Alessio Cicolari che si era visto l’eSports Palace chiuso dopo una sentenza del Tribunale di Bergamo che aveva fatto emergere un vuoto burocratico; stando a questa sentenza, le sale lan erano paragonabili alle sale giochi tradizionali ma a differenza delle seconde godevano di una eccessiva libertà fiscale e burocratica. Tra i vari impegni di Maurizio Ragno ci sarà anche la delicata faccenda delle sale lan che ha portato grande scompiglio all’interno del panorama eSports italiano che viveva proprio della presenza delle sale lan sparse sul territorio nazionale.