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La McLaren risponde alle accuse di aver copiato Red Bull

La McLaren risponde alle accuse di aver copiato Red Bull

La McLaren ha risposto stizzita alle accuse di aver copiato la Red Bull dopo il GP Austria.

Il GP di Inghilterra di questo pomeriggio vedrà Max Verstappen partire in pole position con dietro di lui Lando Norris ed Oscar Piastri, entrambi piloti della McLaren. La casa inglese ha dunque fatto un netto e deciso passo in avanti dopo il GP Austria di settimana scorsa, cosa che ha fatto un po’ storcere il naso.

La squadra con sede a Woking è stata infatti accusata di aver copiato la Red Bull nel tentativo di recuperare l’enorme svantaggio nei confronti dei connazionali di Milton-Keynes. A farlo notare è stato Lewis Hamilton ma questa accusa non è andata giù a McLaren che ha risposto piuttosto stizzita.

Le dichiarazioni di Andrea Stella sugli aggiornamenti della McLaren

Andrea Stella, Team Principal della McLaren, ha dichiarato: “Molti Team prendono ispirazione da altri. Cercano di assorbire informazioni anche solo da una foto ma questo non significa copiare. Non puoi capire come funziona una macchina di F1 da una foto, hai bisogno di studi e progettazione altrimenti la macchina proprio non va.”

Andrea Stella ha quindi dato la sua spiegazione degli aggiornamenti sulle McLaren: “L’elemento chiave è capire quali aggiornamenti avranno più potenziale sulla macchina. E’ lì che servono figure chiave come è successo a noi con Peter Prodromou che si occupa dell’aerodinamica. Sta facendo un grande lavoro e sta ispirando tutto il reparto nel cercare i giusti aggiornamenti.”

Stella ha cercato di spiegare come l’aver rivelato il fondo delle Red Bull ha aiutato gli altri Team: “Sono certo che dopo Monaco molti Team hanno preso appunti. E’ normale che molte squadre si siano messe al lavoro subito dopo con le foto scattate dai loro fotografi, ma non posso dire che la soluzione è lì a portata di mano.”