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Michelin snobba la gara d’appalto per la F1

Michelin snobba la gara d'appalto per la F1

Michelin ha deciso di ritirare l’offerta per la gara d’appalto per la fornitura di pneumatici di F1 dal 2025 al 2027.

Pirelli è, dal 2011, fornitore unico degli pneumatici della F1. Precedentemente c’erano stati costruttori molto importanti, come Michelin e Bridgestone, che però vennero accantonati con l’arrivo della cosiddetta era ibrida della F1.

Con il contratto di Pirelli in scadenza nel 2025 c’è quindi la possibilità che altri costruttori provino a rientrare in F1 dopo diversi anni. Bridgestone ha già avanzato la sua candidatura mentre è notizia di oggi che Michelin si è tirata fuori dalla gara d’appalto.

Come mai Michelin si è ritirata dalla gara d’appalto per la F1?

Matthieu Bonardel, CEO di Michelin, ha dichiarato: “E’ ovvio che se la F1 indice una gara d’appalto la esaminiamo molto attentamente. Ci sono però dei criteri che devono essere soddisfatti prima di accettare. Nel bando inviato dalla F1 non si fa menzione della sostenibilità ambientale degli pneumatici e questo nuoce alla nostra immagine.”

Bonardel ha poi continuato la critica aggiungendo: “Gli pneumatici di F1 sono molto difficili da gestire. E’ una grande sfida per il pilota ma noi non vogliamo essere odiati dai piloti. Vogliamo che i piloti siano in grado di lottare dal primo all’ultimo giro, una cosa che a Pirelli credo interessi poco.”

Analizzando nel dettaglio la critica, Michelin crede che Pirelli abbia creato degli pneumatici per la F1 che si degradano facilmente. Se da un punto di vista sportivo questa è effettivamente una sfida per il pilota, è bene ricordare che la casa francese sfrutta le conoscenze del motorsport per produrre pneumatici di serie.

Inoltre Michelin è impegnata già nel WEC, dove la durata degli pneumatici fa effettivamente la differenza. Risulta quindi comprensibile quanto dichiarato dalla casa francese che lascerà a Pirelli o Bridgestone la fornitura per la F1 del futuro.