Milwaukee Bucks, squadra NBA che gioca nella Eastern Conference, ha recentemente cambiato l’allenatore, ma i risultati stentano a decollare.
In molti, tra tifosi e addetti ai lavori, pensavano che con l’esperto Doc Rivers i risultati potessero cambiare, ma così non è, al momento.
Secondo quanto si vociferava, il problema principale riguardo i risultati raccolti dai Bucks all’interno dell’attuale regular season, erano strettamente legati alla gestione sbagliata eseguita da Adrian Griffin, fatto fuori dalla società del Wisconsin.
Tuttavia, forse, è da rivedere questa posizione, portata avanti, in primis, da quasi tutto il roster che compone gli ex campioni NBA 2020-2021, tra cui la stella Giannis Antetokounmpo, vero artefice dell’addio di Griffin.
I Milwaukee Bucks rialzeranno la testa?
Milwaukee Bucks alle prese con un inizio tutt’altro che positivo dopo il recente arrivo di Doc Rivers.
La squadra non stava andando male con il coach precedente, Adrian Griffin, ma alcuni membri dello spogliatoio, tra cui la stella NBA Giannis Antetokounmpo, l’hanno fatto fuori dopo che il team aveva un record di 30-13.
Arrivato il veterano Doc Rivers, che nel curriculum vanta 1860 panchine in NBA, tutti si aspettavano che la musica potesse cambiare, mentre al momento, numeri alla mano, è notevolmente peggiorata.
Record di 1-3 dopo appena quattro partite, avendo affrontato diversi team non di primissima fascia, ad eccezione dei Denver Nuggets, attuali campioni NBA.
Forse la società potrebbe aver sbagliato nei tempi e nei modi cacciando Adrian Griffin, ma Doc Rivers ha comunque molto tempo davanti per trovare la giusta quadratura.
I Milwaukee Bucks sono scesi in campo questa notte nella sconfitta subita in casa degli Utah Jazz, 123-108, con solo Giannis e Portis che hanno disputato una gara di livello.
Troppo poco per un team che ha l’obiettivo di tornare a vincere dopo il 2021, vedremo se Doc Rivers riuscirà a far risorgere l’anima e il gioco della squadra.
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