MLB e MLBPA: c’è l’intenzione di riprendere i colloqui per stipulare un nuovo accordo collettivo di contrattazione questo mercoledì.
Filtra ottimismo dopo che le ultime discussioni hanno prodotto notevoli progressi verso il raggiungimento di un potenziale accordo che si pone l’obiettivo di rimandare la cancellazione di un altro lotto di partite della regular-season.
Vi avevamo già parlato del rinvio degli allenamenti primaverili della lega professionistica di baseball nordamericana qui.
MLB: Domani nuovo incontro
Quasi 17 ore di contrattazione, iniziate martedì mattina, hanno portato ad alcuni progressi in quello che era il 97° giorno di lockout della MLB, ma il sindacato ha chiesto un nuovo incontro con i rappresentanti dei giocatori per la giornata di domani, giovedì 10 marzo, prima di rispondere ufficialmente alla proposta della lega. A rivelarlo, un funzionario della MLB.
Sources: MLB, MLBPA lawyers met today, planning to meet again tomorrow. MLB has suggested Tuesday as deadline, in its eyes, for 3 things: play 162 games, and for players to get full pay & full service time. But, pay/service/sked can’t be unilaterally chosen—needs to be negotiated
— Evan Drellich (@EvanDrellich) March 8, 2022
La MLB aveva minacciato di cancellare la seconda settimana della stagione. Un atto che potrebbe portare a gravi conseguenze in un momento particolarmente delicato della contrattazione.
L’ultimatum della lega, che ha bloccato i giocatori lo scorso 2 dicembre, era semplice: Con un nuovo accordo di base, l’agenzia libera avrebbe riaperto e, dopo un breve allenamento primaverile, una stagione di 162 partite che garantiva ai giocatori la piena retribuzione avrebbe finalmente avuto inizio.
I giocatori hanno trascorso diverse ore martedì notte e mercoledì mattina a discutere la richiesta della lega di un draft internazionale, argomento che il sindacato ha respinto nelle trattative passate.
Inoltre, i giocatori hanno continuato a rifiutare l’ultima offerta della lega sulla tassa di equilibrio competitivo, che partirebbe da 230 milioni di dollari nel 2022 per arrivare alla somma di 242 milioni nel 2026, come dichiarato da alcune fonti che, tuttavia, hanno preferito restare anonime.
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