BodybuildingIndoor

Lee Priest polemico contro chi compete poco in IFBB

Lee Priest polemico contro chi compete poco in IFBB

Lee Priest ha di nuovo fatto parlare di sé per delle dichiarazioni nei confronti di chi fa pochi eventi all’anno nelle loro carriere.

Il culturista australiano ha dichiarato, tramite il suo canale YouTube, che la IFBB dovrebbe fare una regola apposita per far partecipare i bodybuilder a più show nello stesso anno, andando contro chi è diventato Pro da poco tempo.

Da anni controcorrente per le sue opinioni, Priest è convinto che la federazione internazionale sta dando molte licenze ad atleti che competono poco e si spacciano Bodybuilder solo per farsi notare sui social.

 

Lee Priest parla contro la IFBB e gli atleti che competono poche volte ogni anno

In un recente video postato sul suo canale YouTube, Lee Priest, leggenda del Bodybuilding, ha parlato contro la IFBB, soprattutto contro quegli atleti che salgono poche volte l’anno sul palco per delle gare.

Infatti, l’australiano, si è scagliato contro chi ottiene la licenza da parte della federazione internazionale e poi decide di prendersi del tempo prima di gareggiare di nuovo.

Di recente ci sono stati degli show dove ho visto che erano presenti solo sei o sette atleti, senza alcuni grandi nomi. Ho visto che a Orlando c’erano più atleti nella categoria 212 che in quella Open, ed erano maggiormente europei. Come è possibile che gli atleti Pro statunitensi che vivono negli Stati Uniti non possono viaggiare per competere?

Ora deve succedere che chi ha la licenza IFBB Pro dovrebbe partecipare minimo a due o tre show all’anno perché anche il montepremi non è un granché. Ai miei tempi potevo vincere anche 10.000$, così come oggi. La IFBB sta regalando troppe licenze solo per far vedere sui social network”, ha dichiarato Lee Priest, che ha usato la NFL come esempio.

Pensate a gente come Tom Brady: Lui non è che partecipa solo al Super Bowl e poi il resto dell’anno lo usa per allenarsi e non fare altro. La IFBB dovrebbe farvi alzare il sedere e farvi partecipare agli eventi, perché questo sport è diventato una pagliacciata”.

Il discorso fatto da Lee Priest, non nuovo ad attacchi contro la IFBB, serve anche ad enfatizzare il perfezionamento di tanti fattori per i culturisti, e di come, esibizione dopo esibizione, migliorano in tanti fattori.