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MMA Fighter in confusione dopo il KO attacca l’arbitro

MMA Fighter in confusione dopo il KO attacca l'arbitro

Nelle MMA talvolta succede anche questo; un fighter è andato in confusione dopo il KO subito e attacca l’arbitro scambiandolo per l’avversario.

Il fatto è accaduto ieri sera alla solita UFC Apex Arena di Las Vegas, Nevada. Durante il quarto match valido per la categoria dei pesi leggeri della card preliminare di UFC Fight Night 233.

Il fighter MMA Steve Garcia della Jackson Winkeljohn, storico team dell’attuale campione dei pesi massimi UFC Jon Jones, ha mandato a terra Melquizael Costa con una combinazione rapida per poi finirlo violentemente a terra in ground and pound costringendo l’arbitro a terminare l’incontro. A quel punto Costa è andato in confusione.

Stop tardivo per l’arbitro di MMA Chris Tognoni?

L’arbitro di MMA Chris Tognoni chiude la contesa dopo i numerosi danni che Steve Garcia ha inflitto a Costa, ma, quest’ultimo, stordito per i colpi ricevuti, pensa che il match non è ancora finito e afferra le gambe dell’arbitro scambiandolo per Garcia.

Tognoni difende il tentativo di takedown mentre cerca di calmare il povero Costa ancora in confusione. Passano diversi secondi e per fortuna il fighter MMA torna cosciente e capisce che l’incontro è terminato.

Ci sono state alcune timide polemiche via social in riferimento allo stop dell’arbitro giudicato da alcuni troppo tardivo visto che Costa stava subendo molti colpi ed era ormai una maschera di sangue.

Tuttavia, il presidente dell’Ultimate Fighting Championship Dana White, molto attento a queste situazioni – come l’episodio di settimana scorsa che ha visto coinvolto l’arbitro Hatley nel co main event di UFC on ESPN 52 – non ha rilasciato alcun commento in merito alla faccenda.

Dunque, terza vittoria consecutiva per TKO per Steve Garcia, mentre per Melquizael Costa si tratta della seconda sconfitta in UFC su tre match disputati all’interno della promotion statunitense.