Le semifinali non hanno disatteso le aspettative, anzi sono state tra le gare più emozionanti del Mondiale Futsal 2024.
Siamo arrivati all’ultimo atto della FIFA Futsal World Cup in Uzbekistan, una manifestazione che ha portato dentro di sé tantissime storie e momenti memorabili. Mercoledì 2 e giovedì 3 ottobre sono state giocate le semifinali: Brasile-Ucraina e Argentina-Francia.
Per la prima volta nella storia, la più grande rivalità sudamericana sarà finale di un Mondiale Futsal: il Brasile torna a giocarsi una coppa del mondo dodici anni dopo l’ultima volta, mentre l’Argentina ha raggiunto la sua terza finale mondiale consecutiva.
L’imperdibile super sfida sarà visibile non solo su FIFA+, piattaforma ufficiale e gratuita che ha ospitato l’intera competizione, ma anche in diretta dalla Humo Arena di Tashkent su Rai Sport (canale 58 del digitale terreste) con commento in italiano domenica 6 ottobre dalle 17:00. Alle 14:30, invece, spazio per la finale terzo e quarto posto.
Mondiale Futsal 2024: emozioni incredibili!
Il crescendo di difficoltà nel percorso verdeoro ha raggiunto, nella prima semifinale, il suo apice. L’Ucraina, squadra sempre considerata solida e poco arrendevole, sembrava troppo indietro rispetto ai sudamericani. La partita, invece, è estremamente complessa.
L’unico gol del primo tempo è, infatti, ucraino e firmato da uno dei migliori giocatori di questo Mondiale Futsal: Ihor Cherniavskyi. Secondo tempo aperto dall’autorete di Rastyslav Semenchenko. Serve il fenomeno Dyego Zuffo per il vantaggio brasiliano, ma l’Ucraina non molla: Ihor Korsun trova il nuovo pareggio.
A quattro minuti e dieci secondi dalla fine, tiro libero per il Brasile. Nell’ampia schiera di tiratori, viene incaricato Dyego: l’ala bandiera del Barcellona fa doppietta e porta i suoi in una tanto voluta finale del Mondiale Futsal.
Il giorno dopo, nuovo capitolo di una relativamente nuova ed accesissima rivalità che viaggia tra più sport. Argentina-Francia, ormai, non è più una partita normale. Anche nel calcio a cinque, grandi spunti: un gruppo affiatato, coeso con alle spalle grandi risultati contro un nuovo movimento arrivato al suo grande exploit.
Dopo poco più di due minuti, calcio di rigore per l’Albiceleste. Dal dischetto si presenta Kevin Arrieta che non sbaglia. Solo tre minuti dopo, pareggio dei Bleus a firma di Nicolas Menendez. Partita ancora pirotecnica, perché arriva subito il nuovo vantaggio latino di Angel Claudino.
Nel secondo tempo, Mamadou Touré bilancia nuovamente la battaglia. Anche stavolta, l’episodio decisivo in una gara così dura è un tiro libero: a tre minuti e ventisette secondi dalla fine, è un’altra doppietta decisiva. Anche dal dischetto più lontano, è ancora Arrieta a deciderla per i suoi e a regalarci una finale imperdibile.
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