La MotoGP 2021 ha visto alla fine un Gran Premio delle Americhe difficile per Jack Miller nonostante un grande risultato nelle FP3 del sabato mattina: aveva rifilando oltre sei decimi alla concorrenza e guadagnandosi quindi i galloni di favorito per la pole position di Austin.
Dopo aver concluso la FP4 con un crono di 2’04″028 ottenuto con una gomma dura al posteriore, Miller si è migliorato di appena tre decimi in Q2 con una gomma morbida nuova.
L’australiano ha fatto segnare un crono di 2’03″720 con la sua prima gomma, che ha suggerito avesse già qualcosa che non andava, ma poi è stato addirittura un secondo più lento quando è tornato in pista, quindi non è riuscito a fare meglio del decimo tempo. Il tutto mentre il compagno Pecco Bagnaia firmava la sua terza pole di fila.
MotoGP 2021 e il Mondiale delle gomme problematiche
La MotoGP 2021 vede per l’ennesima volta in questo Mondiale un pilota che, fino ad un certo punto, sembra dominante, salvo poi crollare dopo pochi minuti. Il tempo di un cambio gomme. Lo si è visto in gara spesso in questa annata: è accaduto anche a Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo, e si è manifestato nuovamente ieri in occasioni delle qualifiche del Gran Premio delle Americhe, quindicesimo e quartultimo appuntamento della stagione.
Miller aveva già avuto problemi legati alle gomme in qualifica in questa stagione e, proprio per questo motivo, non ha nascosto la sua rabbia.
“In FP4, con una gomma dura, ho girato a due decimi dal tempo che ho fatto in qualifica – esordisce –dopo che nella FP3 avevo fatto 2’02″9. Quindi, non so. Non è stato perché io non ci abbia provato, posso dirvi questo. Sappiamo però che è un problema che si ripete. Non è la prima volta che succede, è già capitato un paio di volte e posso dire che è una cosa che mi sta stufando”.