Joan Mir ha dichiarato che lo scontro avvenuto nel GP di Doha con Jack Miller dovrà essere punito in futuro.
MotoGP: le dichiarazioni di Joan Mir
L’episodio è avvenuto durante il 13° giro del GP di Doha quasi due settimane fa; dopo aver sorpassato il pilota Ducati, in maniera forse un po’ troppo aggressiva, Joan Mir è stato spinto fuori traiettoria ad oltre 200 km/h rischiando l’incidente.
Nonostante Mir abbia detto più volte che l’australiano ha cercato di proposito lo scontro, la Direzione Gara non ha ritenuto necessario penalizzare il pilota Ducati, con grande dispiacere del Campione del Mondo in carica.
Durante una conferenza stampa di oggi, Joan Mir ha dichiarato: “La Suzuki è andata direttamente in Direzione Gara dopo la gara ma la decisione era già stata presa; per loro l’azione di Miller era legale, non sono totalmente d’accordo ma la rispetto. Per me è molto chiaro: la mossa di Jack Miller non era assolutamente legale e credo che prima di colpirmi mi abbia anche visto. Se dovesse di nuovo accadere in futuro, sarebbe meglio fosse punita, ma non so se lo faranno.”
Alla domanda se crede che la decisione presa nel GP di Doha crei un brutto precedente per la MotoGP, Mir ha aggiunto: “Per loro la mossa era legale, ma io non lo credo. Dovesse succedere di nuovo sarebbe molto pericoloso e dovrebbe essere penalizzata come mossa, è stata fatta intenzionalmente sul rettilineo, è estremamente pericoloso. Ma nonostante tutto dobbiamo concentrarci sulla gara di questo fine settimana; di sicuro non lo farei mai contro un rivale, sono cose che non mi appartengono.”
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