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Cal Crutchlow: il via del GP Thailandia è stato pericoloso

Cal Crutchlow: il via del GP Thailandia è stato pericoloso

Cal Crutchlow, pilota della Yamaha, ha criticato la FIM e gli organizzatori del GP Thailandia per aver dato il via alla gara in condizioni non accettabili.

Il GP Thailandia, dopo essere partito dopo quasi un’ora causa violento acquazzone, ha riservato molte brutte sorprese per i piloti. C’è da dire che tutti tranne Remy Gardner (KTM) sono riusciti ad arrivare alla bandiera a scacchi.

Cal Crutchlow, che ha preso il posto di Andrea Dovizioso in Yamaha concludendo la gara al 19° posto, ha pesantemente criticato la direzione della FIM per aver dato il via alla gara in condizioni a dir poco al limite, facendo eco alle parole di alcuni colleghi.

Le dichiarazioni di Cal Crutchlow riguardo il GP Thailandia

Cal Cutchlow ha dichiarato: “Già non ero contento all’inizio della gara, era veramente tanto pericoloso. Sia io che Maverick Vinales che Fabio Di Giannantonio abbiamo chiuso molte volte il gas per evitare gli spruzzi di acqua dietro, ma il rischio di essere tamponati era veramente alto: onestamente, eravamo ben oltre il limite per gareggiare. Certo, a me non daranno ascolto: sono un pilota che non corre più nemmeno a tempo pieno; chi parte davanti ha una situazione diversa dato il fatto che ha 15 piloti dietro, loro potrebbero farsi sentire più spesso.”

La gara di Cal Crutchlow è stata anche pesantemente condizionata da alcuni problemi alla pressione della gomma anteriore, stesso problema che secondo il tester della Yamaha ha colpito il Campione del Mondo in carica Fabio Quartararo; a tal proposito, la Yamaha stessa non ha saputo dare una spiegazione dell’accaduto. Questo risultato ha definitivamente riaperto il campionato dato il fatto che Francesco Bagnaia ora è solo a 2 punti dal francese in Classifica Piloti.

Cal Crutchlow ha poi continuato la sua analisi aggiungendo: “Avevo già corso in condizioni simili, se non mi sbaglio a Motegi qualche anno fa. Anche lì piovve molto egli spruzzi sollevati dalle moto erano tanti, ma mai come nel GP Thailandia; forse non sono più abituato io oppure l’asfalto non era abbastanza drenante, credo servirà un’analisi approfondita.”