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MotoGP: siglato un accordo di massima con l’India

MotoGP: siglato un accordo di massima con l'India

La MotoGP è pronta a sbarcare in India per un periodo di 7 anni dopo aver raggiunto un accordo di massima tra il governo e la DORNA.

L’annuncio è stato dato questa mattina in conferenza stampa tra Carmelo Ezpeleta, CEO di DORNA, Carlos Ezpeleta (Direttore Tecnico sempre di DORNA) ed i membri di FairStreets Sport (società organizzatrice dell’evento).

Il circuito che verrà utilizzato sarà il Buddh International Circuit, già usato dalla F1 tra il 2011 ed il 2013, cancellato in seguito a problemi finanziari e burocratici. il GP in India prenderà il nome ufficiale di GP Bharat.

MotoGP: le dichiarazioni su un GP in India

Per la MotoGP si tratterà di un’opportunità molto ghiotta di aumentare il proprio bacino d’utenza in Asia, oltre al fatto che l’India è ad oggi uno dei mercati più floridi per i costruttori della classe regina. Allo stato attuale la trattativa con il governo indiano è in stato molto avanzato, tanto che si pensa che molto probabilmente già nel 2023 si potrà correre a Nuova Dehli anche se, molto probabilmente, si correrà lì dal 2024 e per i successivi 7 anni.

Carmelo Ezpeleta, CEO della DORNA, ha dichiarato: “La MotoGP continua a guadagnare nuovo pubblico. Questo ci impone di espandere la nostra presenza in nuove destinazioni e nuovi mercati; l’India diventa quindi una tappa fondamentale per proiettare il Campionato verso il futuro. Grazie ad un regolamento ben fatto ed una griglia competitiva, la MotoGP è cresciuta molto nell’ultimo decennio e non vediamo l’ora di conquistare nuovi fan con il GP Bharat.”

Pushkar Nath, rappresentante di FairStreets Sports, ha aggiunto: “Il motociclismo è molto seguito in India e portando qui il più grande Campionato al mondo puntiamo ad aumentare la base di fan ma soprattutto ad invogliare giovani indiani a cimentarsi nelle corse. Inoltre, la MotoGP sarà importante per il turismo in India dopo 2 anni di pandemia da COVID-19 che ha un po’ escluso il nostro paese.”

Se l’accordo tra DORNA ed il governo indiano dovesse andare definitivamente in porto, la MotoGP diventerebbe il 2° Campionato del Mondo con una tappa disputata nel paese dopo l’E-Prix di Hydebarad della Formula E confermato anche per il prossimo anno.