Enea Bastianini ha ammesso di non essere riuscito ad avanzare dal 11° posto negli ultimi giri del Gran Premio di Doha MotoGP perché non vedeva niente a causa dei suoi capelli.
Bastianini è emerso dal GP del Qatar come top rookie al 10° posto sulla sua Ducati di due anni e ha fatto un’altra prestazione impressionante nella gara di Doha di domenica scorsa.
Il pilota Avintia è partito dalla 19a posizione in griglia per finire 11°, ed era nel gruppo in lotta per il settimo posto guidato da Joan Mir della Suzuki.
Enea Bastianini: i capelli sono stati un problema
Tuttavia, Enea Bastianini ha rivelato che “non poteva più vedere nulla” nelle fasi finali, quando la sua vista è stata oscurata dai suoi stessi capelli.
“Sono molto soddisfatto, perché soprattutto dopo pochi giri sono riuscito a risalire, mi sono ritrovato 1,5 secondi dietro a quello davanti, e ho iniziato a girare abbastanza forte”, ha dichiarato il campione del mondo in carica della Moto2.
“Per un momento ho anche girato più veloce del gruppo di testa, quindi sono decisamente soddisfatto. Poi purtroppo negli ultimi giri mi sono cascati i capelli negli occhi e con il sudore non vedevo più niente. Mi sono distratto e non sono riuscito a superare quei tre o quattro piloti davanti a me. Dannazione, non ne avevo bisogno”.
Enea Bastianini è stato comunque lontano dal suo compagno di squadra Avintia Luca Marini nel GP di Doha, con il pilota sponsorizzato dalla VR46 relegato al 18° posto dopo che la sua gomma anteriore è “collassata” nelle fasi finali.
Le dichiarazioni di Luca Marini
“Ho imparato molto, il feeling con la moto è migliorato”, ha dichiarato Marini.
“Ho anche capito in quali aree devo lavorare di più in palestra per avere un po’ più di forza, soprattutto la parte superiore del corpo e le braccia per cambiare direzione. Per quanto riguarda la gara, ho imparato molto sulla gestione delle gomme. Ho avuto un problema con la gomma anteriore, dopo dieci giri ha iniziato a scendere sul lato destro e ho cercato di riuscire a salvare la corsa e ad avere una posizione migliore alla fine. Ma negli ultimi sei giri è crollata ed è stato molto difficile guidare. Sono un po’ arrabbiato per questo risultato perché mi sono sentito molto a mio agio per tutto il fine settimana, ero molto più competitivo rispetto allo scorso fine settimana”.
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