MotoriNascar

NASCAR fumata nera nelle trattative con i team sul budget

NASCAR fumata nera nelle trattative con i team sul budget

La NASCAR ed i team che partecipano alle competizioni della Cup sembrano molto lontani dal trovare un accordo sui finanziamenti.

L’organizzazione ha firmato già un contratto con diversi media, da FOX a Amazon Prime e Warner Bros, per la copertura degli eventi dal 2025 al 2031 che porterà nelle casse della sede di Daytona Beach un totale di circa 7,7 miliardi di dollari dei quali però, i team vedranno solo le briciole.

Una stagione di una macchina in NASCAR Cup costa circa 20 milioni di dollari e le squadre sono costrette a coprire tali spese quasi esclusivamente grazie alle sponsorizzazioni esterne che sono capaci di attrarre,

La situazione è quasi insostenibile e i team chiedono di poter ottenere una percentuale maggiore dei diritti televisivi ma le trattative si sono arenate.

Perchè la NASCAR non vuole far concessioni?

In un post sui social, il commentatore motoristico Adam Stern, riprendendo un suo articolo apparso sullo Sports Business Journal ha reso noto che tutte le squadre hanno deciso di disertare le negoziazioni con la NASCAR lasciando scadere il termine previsto con un nulla di fatto in polemica con l’atteggiamento dell’organizzazione.

Al momento  le squadre ricevono circa 5 milioni a stagione che, a loro dire, le costringe spesso a chiudere in perdita a causa del calo nelle sponsorizzazioni e vorrebbero raggiungere una contribuzione del doppio il che significherebbe arrivare ad una ripartizione dei proventi derivanti dai media del 50% ad ogni parte.

La NASCAR, di contro, pur riconoscendo la necessità di concedere di più, vorrebbe operare sul salary e spending cap in modo da rendere meno dispendiosa la stagione per i partecipanti ma non sembra intenzionata a raggiungere più del 40-45% nella ripartizione.

Se un accordo non venisse raggiunto entro l’anno i team storici come Penske o Hendrick o Joe Gibbs potrebbero decidere di lasciare la NASCAR per correre sotto l’egida di altre federazioni.

Tuttavia è prevedibile che, alla fine, le due parti possano trovare un punto d’incontro perchè una rottura porterebbe detrimento ad entrambi.