NBA, i Boston Celtics annunciano di aver sospeso l’allenatore capo Ime Udoka per la stagione 2022-23 per “violazioni delle politiche della squadra”.
A quanto è dato sapere, Udoka ha avuto una relazione consensuale con una collaboratrice dei Celtics, e adesso secondo ESPN l’assistente allenatore Joe Mazzulla ricoprirà il ruolo di allenatore ad
interim.
Un’episodio devastante per i Boston, sia come società che come squadra nel proseguo del campionato, con i Celtics che avevano trovato una continuità che è ora stata interrotta.
Erano decenni che i Celtics non avevano un allenatore per una sola stagione, da quando Satch Sanders sostituì Tommy Heinsohn nel 1977-78, e che comunque durò solo 14 partite nella stagione
successiva.
AD Udoka, nonostante un carattere focoso, era riconosciuto il merito di aver instaurato una mentalità orientata alla difesa ed aver trovato la quadra con i giocatori, che riconoscevano la sua
leadership e capacità di analisi.
NBA, Ime Udoka paga per lo scandalo
NBA, Ime Udoka, 45 anni, è considerato uno dei migliori allenatori emergenti del campionato.
Nella sua prima stagione come allenatore dei Celtics nel 2021-22, li ha portati a un record di 51-31 e al campionato della Eastern Conference prima di perdere contro i Golden State Warriors nelle
finali.
“Una decisione sul suo futuro con i Celtics al di là di questa stagione sarà presa in una data successiva“, si legge nel comunicato stampa dei Boston Celtics, “ma la sospensione ha effetto
immediato”.
“Voglio scusarmi con i giocatori, i tifosi, l’intera organizzazione dei Celtics e la mia famiglia per averli delusi“, ha dichiarato Udoka in una dichiarazione rilasciata a ESPN.
“Mi dispiace di aver messo la squadra in questa difficile situazione e accetto la decisione della squadra. Per rispetto di tutte le persone coinvolte, non farò ulteriori commenti“.
L’allenatore sospeso dei Celtics era considerato uno dei migliori giovani allenatori della NBA.
