La NBA ha messo sotto indagine uno degli arbitri con maggiore esperienza, Eric Lewis per l’utilizzo di un account secondario di Twitter.
Le lega di basket professionistico americana è molto severa nel far rispettare il divieto imposto agli arbitri di commentare le partite o gli episodi che li hanno visti protagonisti e, magari, hanno sollevato controversie.
Negli ultimi anni i direttori i gara NBA sono stati sempre più nell’occhio del ciclone con l’accusa di tutelare esageratamente alcuni giocatori importanti o di fischiare con eccessivo zelo incoraggiando la pratica, ormai diffusa, della simulazione.
Alle suddette critiche rispondeva spesso su Twitter l’account, ora cancellato, “Blair Cuttliff” @CuttliffBlair.
Blair Cuttliff è l’arbitro NBA Eric Lewis?
Secondo il reporter Mark Stein, ex collaboratore di ESPN e New York Times, specializzato nella NBA, l’arbitro Eric Lewis è colui che si cela dietro Blair Cuttliff.
Tale account ha spesso difeso l’operato l’operato dello stesso veterano dei direttori di gara, alla 19esima stagione, e dei suoi colleghi con commenti che evidenziavano una conoscenza molto dettagliata dei fatti.
Secondo il reporter un’email personale di Lewis era legata al profilo Twitter e l’NBA sta indagando perchè, laddove si provasse l’effettivo coinvolgimento dell’arbitro, questo avrebbe pesantemente violato il divieto di commento.
Nella lega americana ci sono stati vari casi simili di soggetti, anche importanti, che sono stati smascherati nell’utilizzare account secondari per attaccare giocatori e dirigenti ma è la prima volta che ciò coinvolge un direttore di gara.
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