Oleksandr Usyk è stato il pugile che, probabilmente, ha maggiormente caratterizzato questa stagione e c’è molta curiosità sulle sue scelte future.
Dopo aver iniziato l’anno con il coinvolgimento nella tragedia del conflitto russo – ucraino, che lo ha visto arruolarsi per aiutare la resistenza del proprio Paese contro l’aggressore, il campione è tornato sul ring battendo di nuovo Antony Joshua e confermandosi campione di 4 delle 5 sigle dei pesi massimi.
Per la prima volta dai tempi di Mike Tyson, un peso massimo è stato insignito del primo posto nella classifica “Pound for Pound” di The Ring Magazine e, tra appassionati ed addetti ai lavori, è grande l’attesa per un eventuale match di unificazione tra Usyk e Fury, campione WBC.
Oleksandr Usik non affronterà Fury?
Con una lettera indirizzata al management di Oleksandr Usyk, l’International Boxing Federation (IBF) ha ordinato al campione di combattere contro lo sfidante uffuciale designato, il croato Filip Hrgovic.
Eddie Hearn, CEO della Matchroom Boxing, e manager di Hrgovic, non si è fatto sfuggire l’occasione ed ha immediatamente richiesto che venga tenuta un’asta per la borsa del match.
Laddove il campione ucraino non volesse rispettare tale direttiva, l’ente ordinante gli intimerebbe, probabilmente, di lasciare vacante la cintura IBF.
La notizia segna una brutta battuta d’arresto per le trattative del match per l’unificazione con Fury che sembravano ben avviate per un combattimento che avrebbe dovuto avere luogo nel primo trimestre 2023.
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