Paul di Resta del team Peugeot ha accettato il nostro invito per parlare su The Shield Of Sports del campionato WEC in corso.
Rispetto all’edizione dell’anno precedente, l’opener in Qatar andato in scena a febbraio si è concluso con risultati di apertura leggermente migliorati per il team francese, ancora in una situazione simile agli anni precedenti. Eppure, il terzo posto nel round di chiusura nel Bahrain della #93 (Jensen, Muller e Vergne) fa ancora ben sperare.
Ci sono però importanti cambiamenti alla lineup di quest’anno: il britannico Paul di Resta ha ceduto il suo posto nella #94 a Malthe Jakobsen, per passare alla #93 al posto di Nico Muller, ora impegnato a tempo pieno in Formula E.
Ringraziamo lo stesso Di Resta e il team Peugeot TotalEnergies per averci concesso questo spazio in esclusiva, dove il britannico ha commentato l’inizio di stagione, tra cui anche il successo alla 24 ore di Daytona.
La nostra intervista a Paul di Resta
Hai iniziato l’anno con la vittoria alla 24 ore di Daytona. Come ti è sembrato correre lì? Pensi che la 24 ore di Le Mans possa essere più difficile?
Paul di Resta: “Sì. Vedendo la competizione di quest’anno, non siamo tra le prime file. Ovviamente mai dire mai, a ogni gara possono uscire fuori anche contendenti inaspettati. Faremo del nostro meglio, e speriamo di poter vincere.
Bisogna però essere realisti quanto preparati, ma confidiamo di poter vincere in futuro.”
Il campionato è appena iniziato. Quali sono state le tue sensazioni durante il primo round in Qatar? E qual è il tuo obiettivo per la stagione 2025?
Paul di Resta: “E’ stata una gara difficile, ma l’anno scorso ancora di più. Ci sono costruttori come Toyota, Cadillac e Ferrari con cui è difficile competere, ma tenere testa a un team Porsche, che nel 2024 ha lottato per il campionato, ci ha messi in una buona posizione.
Abbiamo massimizzato fin dove potevamo (il nono posto in Qatar appunto), quindi credo che abbiamo fatto un buon lavoro.”
Hai guidato vari tipi di vetture nel corso della tua carriera. Quali sono le qualità che però ti piacciono dell’Hypercar?
Paul di Resta: “Diciamo che l’Hypercar è tutta un’altra cosa quando si parla di competizione. E’ molto diversa ovviamente da altri tipi di vetture, e ti dà l’occasione di ottenere maggiore esperienza con i tuoi compagni di squadra, oltre che condividerla.
Per fortuna ho un grande team e degli ottimi compagni di squadra al mio fianco, e ovviamente poter ottenere un grande risultato con tutti è un qualcosa di ancora più bello. Ma al momento, è ancora una cosa difficile da realizzare.”
Se tu dovessi scegliere come compagno di squadra uno dei migliori piloti, da qualsiasi anno, chi sceglieresti?
Paul di Resta: “Ovviamente non vorresti avere un compagno di squadra fin troppo forte. Sceglierei magari uno come Verstappen, o Hamilton. Alla fine, per me, la cosa più importante che cerco in un compagno di squadra è che sia competitivo e rispettoso quanto me, che magari ti sorpassa o ti spinge, o con cui puoi passare un po’ di tempo libero.
Anche se nel motorsport, o in generale in tutti gli sport di alto livello, c’è un lato egoista che bisogna gestire, a prescindere da chi sei.
Avrei detto anche mio fratello, non si fosse fermato.”
Il WEC si sta espandendo molto. Quale circuito vorresti vedere incluso nel calendario?
Paul di Resta: “Ce ne sono molti, ma uno da cui manco parecchio è quello in Malesia, a Sepang. Penso che sia un circuito abbastanza grande e adatto per il WEC. Adoro la cultura del posto, così come la sfida delle temperature sul tracciato.”
We’ve got goosebumps!
Who’s hyped for the 6 Hours of Imola 🇮🇹#PEUGEOT9X8 #WEC #6HImola pic.twitter.com/Qylq1bHxmY— Peugeot Sport (@peugeotsport) April 18, 2025