Ryan Garcia è apparso molto prevedibile nel match perso contro Gervonta Davis che lo ha contrato alla perfezione ma, forse, grazie ad un aiuto illecito.
Lo stesso Tank, nei molteplici incontri con i media che si sono susseguiti in avvicinamento all’evento, aveva fornito indizi relativi alla presenza di un suo informatore all’interno del camp di allenamento dell’avversario.
Ovviamente il team di King Ryan aveva liquidato tali affermazioni come false e facenti parte della guerra psicologica pre-match, ma, oggi, sembra che tale situazione sia stata, invece, confermata dai fatti.
Chi è la spia nel camp di Ryan Garcia?
In una storia di Instagram, che ora è stata cancellata, Ryan Garcia ha scritto:
“E’ molto triste che io abbia avuto una spia nel mio camp ma, grazie a Dio, ora l’abbiamo scoperta”
Ovviamente, da subito sono iniziate le speculazioni inerenti la possibile identità della talpa. Gli indizi sembravano indicare il pugile olimpionico della Mongolia, Erdenebat Tsendbaatar che è stato sparring partner del talento californiano.
Il peso gallo asiatico, in un video, ha rivelato di aver provocato un infortunio a Garcia durante un allenamento proprio al fianco che, poi, è stato oggetto del colpo risolutivo da parte di Tank Davis.
Tuttava King Ray ha asserito che la spia in questione è qualcuno di molto vicino a lui e, quindi, sembra si possa trattare di un membro della sua cerchia ristretta precedentemente insospettabile.
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