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Samir Bannout attacca i guru del bodybuilding: Basta droghe

Samir Bannout attacca i guru del bodybuilding: Basta droghe

Samir Bannout attacca frontalmente, quelli che definisce: “guru” del bodybuilding. Secondo Bannout, la condizioni attuali potrebbero portare a un punto di non ritorno.

Bannout, ex Mr. Olympia 1983, ha detto la sua in merito al consumo eccessivo di sostanze dopanti, accusando senza mezzi termini i pseudo guru.

Samir, classe 1955, è un ex atleta/culturista libanese attivo negli anni considerati d’oro per il culturismo. Bannout ebbe l’occasione di spodestare Chris Dickerson nel 1983, per lo scettro di Mr. Olympia, mantenendo però a sua volta il titolo per un solo anno.

Il culturista nativo di Beirut si fece strada all’interno della IFBB PRO League, riuscendo ad imporsi su atleti del calibro di: Tom Platz, Lee Haney e Frank Zane.

 

Samir Bannout tuona: Se non mettono un freno, pagheremo un dazio pesante sulla salute degli atleti

Samir Bannout è intervenuto ai microfoni di un noto podcast, spiegando apertamente ciò che pensa in merito alle ultime strategie adottate dai guru degli atleti:

“La situazione è molto diversa rispetto al passato. Oggigiorno questi guru spingono troppo sul consumo di droghe durante la bassa stagione, cercando poi di ripulire i ragazzi in vista delle gare. Ma anche in fase di preparazione non scherzano.

Abbiamo, purtroppo, diversi esempi di atleti giunti in pericolo di morte per via della disidratazione da diuretici oppure di sostanze come il Synthol: capace di atrofizzare i muscoli qualora venisse applicato male”.

Entrando nel merito, Bannout parla del defunto Bostin Loyd e della sperimentazione di farmaci ad alto rischio, come il clenbuterolo.

Ricordiamo come Bostin Loyd, atleta di bodybuilding apertamente schierato in favore del doping, abbia trovato la morte a causa di una dissezione aortica, nel marzo del 2022.