Sean O’Malley e Pedro Munhoz si sono affrontati in un attesissimo match della divisione dei pesi gallo nella main card di UFC 276.
Purtroppo il match, che nel primo round aveva mantenuto fede alle attese ed era apparso avvincente ed equilibrato, ha avuto una fine piuttosto sconfortante, poichè, nella seconda ripresa, Munhoz è stato colpito da una ditata involontaria di O’Malley all’occhio e non è stato in grado di continuare.
Inizialmene Suga aveva accettato lo sfortunato evento con un certo fatalismo ma, ben presto, aveva cambiato tono, accusando l’avversario di aver finto o drammatizzato e dichirandosi vincitore dell’incontro.
Nonostante il brasiliano abbia reso noto che una visita medica ha riscontrato un graffio alla cornea che non gli ha permesso di rischiare, le polemiche non si placano e Sean O’Malley è tornato alla carica con le accuse.
Sean O’Malley: il danno non deriva da una ditata
“Prima di tutto, Pedro sostiene che l’ho colpito all’occhio… cosa che non ho fatto“, ha detto O’Malley. “Forse un po’, ma il suo occhio era già chiuso.
La spiegazione che ha pubblicato inerente l’abrasione alla cornea, più persone mi hanno confermato che possa derivare anche da un colpo di vento che ti soffi della polvere nell’occhio. Si può subire la stessa lesione
Inoltre ha detto che l’ho colpito due volte. Quindi ha pensato che il primo colpo, quando l’ho colèpito con un pugno in un occhio [nel primo round] fosse una ditata.
È quello che gli ha chiuso l’occhio sinistro. È quello che lo ha ferito davvero, quando gli ho dato un pugno in un occhio. La mia nocca è ancora dolorante per quel pugno. Boom, proprio nell’orbita.” ha concluso Sean O’Malley