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Shohei Ohtani, l’interprete si dichiara colpevole di frode

Shohei Ohtani, l'interprete si dichiara colpevole di frode

Shohei Ohtani non è più nell’occhio del ciclone, perché il suo ex interprete e amico Ippei Mizuhara si è dichiarato colpevole di frode bancaria.

Finalmente si è posto un lieto fine alla vicenda. Appurato che Shohei Ontani fosse estraneo alla vicenda, il suo ex interprete ha accettato di dichiararsi colpevole delle accuse a lui riposte di aver trasferito una somma che equivale quasi a 15 milioni di euro dal conto bancario del giocatore nipponico per saldare i debiti delle scommesse sportive.

Questo scandalo è emerso all’inizio della nuova stagione di baseball a marzo, sbalordendo il mondo dello sport e coinvolgendo potenzialmente Ohtani in uno scandalo di scommesse illegali. Adesso, dopo l’ammissione di colpevolezza di Mizuhara, Ohtani può concentrarsi pienamente sulla sua carriera nel baseball.

Si prevede che Mizuhara si dichiarerà formalmente colpevole nelle prossime settimane, con l’udienza prevista per il 14 maggio a Los Angeles.

Il patteggiamento tra imputati e pubblici ministeri è comune nel sistema di giustizia penale degli USA, consentendo pertanto agli imputati di dichiararsi colpevoli di un’accusa minore in cambio di una pena più leggera, sebbene la decisione debba essere ratificata da un giudice.

La denuncia ha rivelato che tra dicembre 2021 e gennaio 2024, Mizuhara ha piazzato circa 19.000 scommesse. Durante questo periodo, egli ha vinto scommesse per un valore di 142,3 milioni di dollari e ha perso scommesse per un valore di 182,9 milioni di dollari, con conseguenti perdite di circa 40,7 milioni di dollari.

Shohei Ohtani era a conoscenza di tutto questo?

Sono accorsi molti dubbi quando scoppiò la vicenda sulla vita di Shohei Ohtani: in molti pensavano che potesse essere lui il responsabile di tali accuse oppure che comunque sapeva cosa stesse succedendo. Eppure, stando alle ultime indiscrezioni, pare che il giocatore dei Dodgers fosse all’oscuro di tutto.

La giustizia americana è stata molto chiara su questo fatto, affermando abbastanza insistentemente che Shohei Ohtani fosse una vittima innocente dell’inganno di Mizuhara e che non ci sarebbero prove di un suo coinvolgimento.

Ricordiamo anche che la politica sul gioco d’azzardo della Major League Baseball proibisce a qualsiasi giocatore, arbitro, funzionario o dipendente di club o lega di scommettere sul baseball o impegnarsi in scommesse illegali su qualsiasi altro sport. Quindi una sua colpevolezza lo avrebbe escluso dal mondo baseball, ma la sua innocenza non ha permesso che ciò accadesse.

Per precisare meglio, i giocatori giudicati colpevoli di aver scommesso su una partita in cui sono coinvolti rischiano una squalifica a vita, con una sospensione di un anno se si scopre che hanno scommesso su partite in cui non sono direttamente coinvolti.

Fortunatamente non è stato il caso di Shohei Ohtani, che ora può tornare a fare quello che sa fare meglio, ovvero giocare a baseball.

 

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