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Stefano Mammarella: Italia, testa sul campo e lavorare

Stefano Mammarella: Italia, testa sul campo e lavorare

Stefano Mammarella è una delle più grandi icone del futsal italiano e mondiale. Tre volte vincitore del premio come miglior portiere ai Futsal Awards, legato dal 2009 alle società di Pescara e dintorni (Città di Montesilvano dal 2009 al 2013, fino al 2021 con l’Acqua & Sapone, ora al Futsal Pescara 1997) con le quali ha vinto 2 volte il campionato italiano, 3 la Coppa Italia, 2 la Supercoppa italiana, 1 la Winter Cup e 1 la Coppa UEFA (ora UEFA Futsal Champions League).

Capitano della sua squadra di club e della nazionale italiana, con la quale ha vinto il Campionato d’Europa nel 2014 e della quale è primatista di presenze (122). Uno dei più grandi portieri della storia del calcio a 5.

Con il suo Pescara, Stefano Mammarella ha travolto 2-7 il Vitulano Drugstore Manfredonia C5 nella partita valida per la quindicesima giornata di Serie A C5 2021/22. In questa occasione siamo riusciti a fargli alcune domande.

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Stefano Mammarella: le sue parole

Ecco cosa ha detto Stefano Mammarella sulla partita:

“Siamo venuti qui con l’intento di vincere perché avevamo una gran voglia di arrivare alle Final Eight di Coppa Italia. Abbiamo approcciato bene la partita e siamo riusciti subito ad andare in vantaggio per poi prendere una sequenza di reti impressionante. Poi siamo riusciti a gestire la partita nel migliore dei modi.”

Parole di rilievo da parte del Cucchia anche sull’obiettivo del Pescara per la Coppa Italia:

“Ci eravamo prefissati questo obiettivo, lo manterremo fino alla fine. Adesso ci prepariamo per il campionato per fare delle ottime gare, ancora punti per il nostro bagaglio, però ci prepariamo anche per l’obiettivo che sarà la Coppa Italia a marzo.”

Infine, Stefano Mammarella si è espresso sugli Europei dell’Italia, la cui eliminazione alla fase a gironi ha visto, tra le tante complicanze, anche la sua positività al covid-19.

“Adesso aspettiamo gli ordini dall’alto. L’Italia è stata sfortunata perché questo maledetto covid ha colpito diverse nazioni. Noi non ci possiamo lamentare, però senza giocatori fondamentali non abbiamo potuto fare la preparazione giusta per l’approccio all’Europeo. Purtroppo le altre formazioni si sono davvero dimostrate di altissimo livello. Noi dobbiamo mettere la testa sul campo e lavorare bene.”

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