Stephen Curry, guardia dei Warriors, ha segnato 50 punti nella vittoria 127-113 di Golden State contro gli Atlanta Hawks lunedì sera.
Si tratta della decima partita con 50 punti segnati nella carriera di Stephen Curry, e ciò lo ha fatto diventare il terzo giocatore dei Warriors nella storia della franchigia americana a segnare 50 punti e ad effettuare 10 assist, raggiungendo Wilt Chamberlain (13 febbraio 1963) e Rick Barry (23 febbraio 1974).
Stephen Curry (50 points, 10 assists) joins Rick Barry and Wilt Chamberlain as the only players in @warriors history to reach 50+ points and 10+ assists in a single game.
Barry: 51 & 11 on Feb 23, 1974
Wilt: 51 & 11 on Feb. 13, 1963 pic.twitter.com/Eqg6ahYJPg— NBA History (@NBAHistory) November 9, 2021
Le parole del coach Steve Kerr
“Questa è stata solo l’ennesima performance straordinaria da parte di Stephen Curry“, ha detto l’allenatore Steve Kerr, che poi ha continuato: “È stato incredibile. Voglio dire che non ho mai visto nulla di simile, eppure lo guardo giocare da sette anni. Lo vedo fare qualcosa di simile, ma resta ancora incredibile da guardare. Di certo non sta invecchiando!“, ha scherzato Kerr.
“Spero che la gente si renda conto, quando lo guardano, di quanto sia competitivo. Lotta per l’occasione più e più volte, perché ama le sfide e stasera ci trovavamo di fronte ad una sfida enorme, in quanto eravamo sotto di 15 punti contro una squadra piena di talento… Si poteva vedere molto chiaramente la competitività di Steph insieme alla sua grande abilità”.
Tuttavia, la grande notte di Stephen Curry stava quasi per terminare anzitempo, dato che Curry aveva la spalla sinistra dolorante all’inizio del primo quarto. Dopo essere stato esaminato dallo staff medico dei Warriors, Curry è rimasto in gioco e ha indossato una protezione medica in panchina durante le pause per mantenere la spalla sciolta.
In quella che è la sua tredicesima stagione in NBA, Stephen Curry continua quindi a stupire con i suoi numeri e le sue prestazioni da capogiro.