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Texas Children Houston Open polemiche per l’interruzione

Texas Children Houston Open polemiche per l'interruzione

Il Texas Children Houston Open, prestigioso torneo del PGA Tour di golf, è attualmente in corso ma sta vivendo un iter piuttosto tribolato.

Dopo i tanti problemi incontrati dagli organizzatori nell scorse settimane sul campo di Palm Harbor in Florida, per il Valspar Open, inerrotto più volte sia per il maltempo che, soprattutto, per la sopraggiunta oscurità, anche il Texas Children Houston Open sta mettendo in mostra le stesse frustranti pecche.

Se la pioggia e il forte vento, infatti, sono eventi naturali contro i quali c’è poco da fare e che, da sempre, sono stati una caratteristica di uno sport outdoor come il golf, le continue interruzioni per oscurità, che, al momento, si stanno verificando anche al Texas Children Houston Open con soli due giocatori che sono stati capaci di completare il Round 2, sono in gran parte da addebitare al gioco lento,

E’ ormai pratica troppo diffusa, infatti, anche tra molti Top Player del PGA Tour, mettere in campo un gioco estremamente lento con lunghe pause tra un colpo ed un altro.

Tale modalità andrebbe, a detta dei fan e di alcuni giocatori, maggiormente penalizzata perchè finisce col rendere difficile seguire gli eventi che diventano frammentati e, soprattutto, non permette a tutti i partecipanti di fronteggiarsi in condizioni eque, poichè da un giorno all’altro le condizioni del campo possono variare enormemente come sta accadendo al Texas Children Houston Open.

Il managemente PGA aveva dciso di ridurre le dimensioni dei campi per tentare di arginare il fenomeno ma tale misura non ha dato i frutti sperati e servirebbero, probabilmente, delle sanzioni più imporanti per il gioco lento.

 

 

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