Thierry Neuville ha parlato del suo Artic Rally di Finlandia e delle difficoltà che ha incontrato, soprattutto di comunicazione con il co-pilota Martijn Wydaeghe.
Le dichiarazioni di Thierry Neuville
Per Neuville è arrivato comunque il 3° posto nell’Artic Rally di Finlandia ed il 2° posto in classifica generale. Durante l’intero fine settimana, però, la pronuncia delle istruzioni da parte di Wydaeghe è venuta prepotentemente fuori ed a questo va aggiunto un problema all’interfono avvenuto questa mattina, ma che ha permesso nonostante tutto al pilota belga di chiudere sul podio lasciandosi Craig Breen alle spalle.
Neuville ha dichiarato: “Sono soddisfatto del terzo posto anche se Rovampera era così vicino. Ci abbiamo creduto fino alla fine ed abbiamo portato a casa tanti punti per la Classifica Piloti e per quella Costruttori, cosa molto importante dopo Montecarlo. L’alchimia con Martijn sta migliorando, abbiamo ancora un po’ di problemi di comunicazione ma ci stiamo lavorando.”
Roguardo a cosa non ha funzionato sulla comunicazione, Neuville ha aggiunto: “Il sistema di comunicazione sulla macchina è diverso rispetto all’anno scorso, con Gilsoul lavorava piuttosto bene ma con Martijn è un problema. Lui parla fiammingo, io francese e per lui è difficile pronunciare bene la velocità nelle curve, per esempio anche per via dei problemi all’interfono non sentivo la differenza tra 50 e 75. Ogni volta esitavo, ci sono stati un paio di momenti dove potevo andare più veloce ma avevo capito che dovevo rallentare.”
Il pilota ha continuato: “Non mi sono mai divertito a guidare come in questo Artic Rally, la macchina si guidava benissimo e mi ha permesso di fare esattamente quello che volevo fare. Devo ringraziare il team perché la macchina andava veramente bene ma soprattutto non abbiamo avuto problemi.”