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Toprak Razgatlioglu lascerà la Yamaha a fine 2023

Toprak Razgatlioglu lascerà la Yamaha a fine 2023

Toprak Razgatlioglu lascerà ufficialmente la Yamaha una volta conclusa la stagione 2023 del mondiale WorldSBK.

A due settimane dal round dell’Emilia Romagna che si disputerà dal 2 al 4 Giugno sul circuito di Misano Adriatico, arriva la bomba di mercato che scombussolerà la line up del campionato mondiale di Superbike.

Dopo quattro stagioni compreso un mondiale vinto nel 2021, il turco Toprak Razgatlioglu non sarà più un pilota della Yamaha per la prossima stagione.

Infatti, una volta conclusa la stagione in corso, Razgatlioglu e la casa di Iwata (quantomeno in Superbike ndr) divideranno le loro strade.

 

Toprak Razgatlioglu: “Voglio ringraziare tutta la famiglia Yamaha”

Dopo numerose voci ora è ufficiale, Toprak Razgatlioglu lascerà ufficialmente il team Pata Yamaha Prometeon WorldSBK a fine 2023.

Il pilota turco, da quando è arrivato in Yamaha nel 2020 è riuscito ad ottenere 31 vittorie e 47 podi più il titolo mondiale conquistato nel 2021, superando Noryuki Haga come il pilota più vincente della casa di Iwata.

Il ventiseienne turco quindi una volta conclusa la stagione in corso non sarà più un pilota della Yamaha in WorldSBK, aprendo le porte al passaggio in MotoGP (dove ha effettuato diversi test con la M1 ndr) oppure ad un clamoroso cambio di casacca nel mondiale delle derivate di serie.

A seguito dell’annuncio, Torpak Razgatlioglu ha commentato:

“Voglio rivolgere un grande ringraziamento a tutta la famiglia Yamaha per l’amore e il rispetto che mi hanno dimostrato. Vincere il Campionato del Mondo era il mio sogno quando ho firmato con Yamaha e insieme abbiamo raggiunto quell’obiettivo.

Per la prossima stagione sento di aver bisogno di una nuova sfida. C’era un’opportunità in MotoGP ma con quella moto non ho avuto lo stesso feeling che ho con una superbike. Se resto nel WorldSBK avrò bisogno di un nuovo obiettivo, di una nuova ambizione.

Mi dispiace lasciare Yamaha, sia la Casa che le persone dato che abbiamo un ottimo rapporto ma cambiare fa parte dello sport ed è normale per qualunque professionista”.

 

 

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