La Turchia, a causa del violento terremoto abbattuto nella notte ha sospeso tutte le manifestazioni sportive fino a nuovo avviso.
Quanto in Italia sono passate le due di notte, al confine tra la Turchia e la Siria si sono scatenate delle fortissime scosse di terremoto che hanno letteralmente distrutto tutta a zona circostante e causando svariate vittime.
Nel primo pomeriggio di Lunedì 6 Febbraio il bilancio delle vittime è salito a circa 1500, ma il numero, come annunciato dalle autorità turche e siriane, è destinato purtroppo a salire.
Turchia blocca lo sport fino a nuovo avviso
A causa delle varie scosse di terremoto di magnitudo tra i 7,9 e i 7,5 gradi che hanno devastato il paese, la Turchia ha deciso di interrompere tutte le manifestazioni sportive in programma in questi giorni fino a nuovo avviso.
Mehmet Muharrem Kasapoğlu, ministro della gioventù e dello sport turco, davanti a questa drammatica strage ha preso la decisione di bloccare lo sport.
Strage documentata anche dall’allenatore dell’Adanasport Vincenzo Montella che in contatto con l’Ansa ha dichiarato:
“Ci sono continue scosse di assestamento, siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi.
Siamo a Istanbul da ieri, la partita con l’Umraniyespor è stata annullata. Ad Adana so che il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte. Anche l’hotel dove risiedo ad Adana so che è stato evacuato e ha preso fuoco.
Abbiamo sentito le persone a casa. C’è stata paura ma, fortunatamente, stanno tutti bene. I giocatori, come detto, sono ovviamente preoccupati e attendono di tornare dalle famiglie.”
Alle ore 2:17 italiane di questa notte, un violento #terremoto di magnitudo 7.8 (USGS) è avvenuto 30 chilometri a nord-ovest di Gaziantep, la sesta città più grande della #Turchia. Ecco un lungo riassunto che verrà aggiornato con l’arrivo di nuove info 🧵pic.twitter.com/c5xk2esw42
— Il Mondo dei Terremoti (@mondoterremoti) February 6, 2023