Tre ultras sono stati arrestati dalla Polizia di Stato, che ha notificato tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Procura di Avellino, in quanto hanno denudato e minacciato un calciatore dell’Avellino dopo la sconfitta contro il Foggia. Si cerca il quarto componente dell’atto, che si presume sia una donna.
Ultras arrestati: “Non sei degno della maglia”
“Non sei degno della maglia” questa la frase che gli ultras hanno detto al calciatore dell’Avellino, mentre lo denudavano e lo minacciavano. Il calciatore era di rientro dopo la partita contro il Foggia, partita che l’Avellino ha perso 2-1, e mentre era in auto i tre ultras lo hanno bloccato per poi continuare con i reati sopra citati.
Alla squadra irpina bastava un pareggio per poter sperare nella promozione in Serie B, ma la sconfitta contro la squadra pugliese li ha invece condannati ad un’altra stagione in Serie C, e questa cosa non è andata giù agli ultras, che hanno tra i 22 e i 30 anni.
Come ricostruito dagli acquirenti, nella stessa sera anche un altro giocatore dell’Avellino è stato inseguito da un’automobile riconducibile ad uno dei tre ultras che sono stati arrestati quest’oggi.
I reati contestati ai delinquenti dalla Polizia sono quelli di rapina aggravata in corso, violenza e minaccia, e sono alla ricerca di un quarto componente del gruppo che sembra sia una donna.
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